Che cos’è la terapia d’urto insulinica?

La terapia insulinica shock, forse più precisamente conosciuta come terapia insulinica coma, era una forma di trattamento psichiatrico usata per trattare la schizofrenia all’inizio del XX secolo. Gli psichiatri dell’epoca credevano che gli stati di shock fisiologico potessero aiutare a controllare i sintomi della malattia mentale. Questa terapia veniva solitamente utilizzata per indurre uno shock fisiologico sotto forma di coma ipoglicemico. Altre forme di terapia d’urto utilizzate all’epoca includevano la terapia d’urto con metrazolo e la febbre malarica indotta. Ancora oggi è in uso una sola forma di terapia d’urto fisiologica, la terapia elettroconvulsivante o ECT.

Molte persone credono che, all’inizio del XX secolo, la comunità psichiatrica non avesse una comprensione accurata delle cause della malattia mentale. Alcuni psichiatri dell’epoca credevano che le malattie mentali fossero puramente causate da problemi di personalità o di comportamento, o da traumi emotivi passati. Altri credevano che potessero esserci componenti fisiche o biologiche in molte malattie mentali. Si ritiene che il trattamento della malattia mentale fosse alquanto rudimentale prima del XX secolo, quando iniziarono a verificarsi progressi nei trattamenti di salute mentale.

Prima del XX secolo, molti pazienti affetti da malattie mentali non avevano alcun tipo di trattamento per la loro malattia, né alcun supporto per affrontare o gestire le loro malattie. Mentre i progressi della psicoterapia, come quelli sviluppati da Sigmund Freud, si sono rivelati utili per molti pazienti affetti da disturbi mentali nevrotici, i disturbi psicoaffettivi, come la schizofrenia, sono rimasti quasi impossibili da trattare.

Medici e psichiatri avevano da tempo notato miglioramenti nei sintomi psichiatrici nei pazienti con malattie mentali che si stavano riprendendo da una febbre grave o da altre forme di shock fisiologico. Trattamenti come la terapia d’urto insulinica, la terapia d’urto con metrazol e la terapia d’urto elettroconvulsivante sono nati dalla convinzione che l’induzione di stati di shock fisiologico, inclusi coma o convulsioni, possa aiutare ad alleviare i sintomi della malattia mentale.

La terapia insulinica shock si basa sull’uso dell’insulina, un ormone metabolico naturale, per indurre il coma ipoglicemico nel paziente. Lo psichiatra tedesco Dr. Manfred Sakel è considerato il pioniere di questa tecnica, che usò per la prima volta per trattare i sintomi dell’astinenza da farmaci nei pazienti dipendenti da oppiacei. Il Dr. Sakel ha scoperto che basse dosi dell’ormone insulina miglioravano l’umore dei pazienti e alleviavano i loro sintomi fisici di astinenza. Ha anche scoperto che dosi più elevate di insulina potrebbero indurre stati di intontimento o confusione che spesso lasciavano i pazienti meno combattivi per un periodo di tempo successivo.

Il Dr. Sakel iniziò a sperimentare la terapia insulinica shock per il trattamento della schizofrenia nei primi anni ‘1930. Ha scoperto che i pazienti schizofrenici sono emersi dal coma ipoglicemico con meno sintomi psicologici e hanno mostrato un comportamento migliore. A differenza di altre forme di trattamento d’urto, come la terapia d’urto con metrazol, la terapia d’urto con insulina era considerata relativamente facile da controllare. Il trattamento fu infine abbandonato, tuttavia, quando gli psichiatri si resero conto che l’induzione del coma ipoglicemico nei pazienti poteva portare a complicazioni permanenti e persino alla morte.