La TV interattiva è la televisione con cui gli utenti possono interagire, alterando l’aspetto di ciò che viene visualizzato o avendo un impatto sul display in qualche altro modo, piuttosto che consumare passivamente. Esistono numerosi approcci alla televisione interattiva, che vanno dai programmi in cui gli spettatori possono votare alla televisione con funzionalità di messaggistica istantanea, che consente alle persone di chattare mentre guardano la televisione. I primi tentativi di televisione interattiva risalgono agli anni ‘1950, quando gli spettatori erano invitati a interagire con ciò che accadeva sullo schermo, sebbene non potessero alterare la programmazione stessa. Il fenomeno è decollato negli anni ‘1990 quando sempre più spettatori hanno acquisito Internet e si sono abituati alla programmazione interattiva.
Alcune TV interattive richiedono alle persone di utilizzare televisori speciali progettati per la programmazione interattiva. In altri casi, il set-top box può avere una programmazione per la televisione interattiva, spesso collegata alla connessione Internet dell’utente. Possono essere forniti telecomandi speciali, nonché controlli extra per attività interattive. Oltre a utilizzare Internet, la TV interattiva può fare affidamento anche sulla linea telefonica o sui cellulari, con le persone che interagiscono al telefono.
I programmi di voto, in cui le persone interagiscono con i reality o registrano risposte in tempo reale ai dibattiti, sono esempi di televisione interattiva. I programmi sportivi possono consentire alle persone di cambiare l’angolazione della telecamera e generare replay istantanei. Le persone possono anche giocare alla TV interattiva o utilizzare la programmazione a schermo diviso, guardare la televisione su uno schermo e chattare, inviare e-mail o impegnarsi in altre attività nell’altro.
Le emittenti utilizzano la TV interattiva come mezzo per creare un’esperienza migliorata. Può anche creare un’esperienza pubblicitaria su misura per gli utenti, alimentando gli annunci sulla base delle attività e delle preferenze espresse. Ciò può aumentare il targeting degli annunci e gli inserzionisti possono pagare un sovrapprezzo per questo servizio. Il crossover tra Internet e contenuti broadcast televisivi consente inoltre lo sviluppo di spettacoli televisivi sul web con la possibilità di portare tali spettacoli in onda su sistemi televisivi o di gioco interattivo.
Questo sviluppo dei media non è stato accolto a braccia aperte da tutti i consumatori di media. Alcune persone temevano che la TV interattiva si traducesse in una divisione dell’attenzione per gli spettatori o la trovavano distratta. Altri critici hanno espresso preoccupazione per la pubblicità mirata e il potenziale per raggiungere i bambini attraverso i messaggi nella programmazione interattiva. Le preoccupazioni sulla privacy sono state sollevate anche da alcuni sostenitori dei consumatori che hanno esaminato i sistemi utilizzati per la pubblicità mirata e le interazioni consumatore-consumatore ed erano preoccupati per la mancanza di tutele in atto per la privacy dei consumatori.