Che cos’è l’acetilsalicilato di lisina?

Un comune antidolorifico, l’acido acetilsalicilico, si chiama anche aspirina. L’acetilsalicilato di lisina è una molecola leggermente diversa nella struttura dalla molecola di aspirina originale, ma gli scienziati usano ancora il nome di aspirina per riferirsi ad essa. Ha lo stesso effetto antidolorifico, ma è più adatto per la somministrazione endovenosa rispetto all’aspirina tradizionale.
In medicina, un tipo di farmaco può presentarsi in forme leggermente diverse. Questo perché piccole variazioni nella struttura molecolare possono alterare il modo in cui il farmaco agisce nel corpo. L’acetilsalicilato di lisina è un sale dell’aspirina, il che significa che ha una particolare sezione attaccata, in questo caso una molecola di lisina.

La lisina è uno degli amminoacidi che gli esseri umani usano come elementi costitutivi delle proteine. Sebbene non abbia effetto antidolorifico, consente all’aspirina di essere solubile nei liquidi. È la porzione di acetilsalicilato del farmaco che riduce il dolore. La caratteristica di solubilità rende il farmaco idoneo per iniezioni ed anche per medicinali liquidi che necessitano di essere deglutiti.

La funzione del farmaco è impedire all’enzima ciclo-ossigenasi di svolgere la sua normale funzione nella risposta immunitaria del corpo. Quando l’enzima è bloccato, il corpo produce livelli inferiori di sostanze chiamate prostaglandine. Questi normalmente dicono al corpo di creare infiammazione e dolore, quindi quando sono sottoregolati, il paziente avverte meno dolore e l’infiammazione diminuisce.

Esempi di condizioni adatte che l’acetilsalicilato di lisina può essere in grado di trattare includono mal di testa, in particolare emicranie. I farmaci a base di aspirina hanno anche effetti fluidificanti del sangue e possono essere adatti per alcune persone con malattie cardiache. Oltre a questi casi specifici, gli effetti antidolorifici della lisina acetilsalicilato possono anche giovare a una varietà di dolori che richiedono un trattamento per via endovenosa.

Quando un paziente assume un farmaco per via orale in una forma come una compressa, il principio attivo del medicinale può causare irritazione temporanea al tratto gastrointestinale. Poiché il farmaco deve anche farsi strada attraverso il tratto gastrointestinale e verso l’area dolente, in genere si verifica un intervallo di tempo fino a quando il dolore non viene alleviato. Le persone che soffrono di nausea e vomito potrebbero anche non essere in grado di tenere giù il medicinale abbastanza a lungo da beneficiare dei suoi effetti. I vantaggi per un medico che inietta l’acetilsalicilato di lisina direttamente in una vena significa che tutti questi potenziali problemi vengono aggirati e il farmaco raggiunge rapidamente l’area necessaria.