L’agricoltura conservativa, nota anche come CA, è una forma di agricoltura destinata a garantire la salute del suolo, promuovere l’agricoltura sostenibile e prevenire il dannoso uso eccessivo della terra. Guadagnando popolarità nel 21° secolo, l’agricoltura conservativa mira ad aiutare gli agricoltori a mantenere la terra sana e produttiva mantenendo metodi di coltivazione sostenibili. Esistono diverse strategie per garantire la salute e la fertilità continua della terra attraverso l’agricoltura conservativa, molte delle quali sono delineate nelle linee guida dell’Organizzazione delle Nazioni Unite per l’alimentazione e l’agricoltura.
Uno dei principi più importanti che costituisce la spina dorsale di CA è ridurre i danni al suolo scoraggiando la lavorazione. Nel processo di lavorazione, il terreno viene rigirato a mano oa macchina nel tentativo di portare in superficie le sostanze nutritive man mano che i semi vengono piantati. Sebbene a breve termine ciò possa avvantaggiare le colture attuali, molti scienziati suggeriscono che porti al degrado a lungo termine del suolo, fino a renderlo inutilizzabile. Astenendosi dal dissodare, la materia organica del suolo può effettivamente beneficiare poiché i frammenti del raccolto formano un pacciame protettivo sul terreno.
Un secondo fattore importante nell’agricoltura conservativa è l’impianto di colture di copertura. Quando possibile, queste colture prevengono l’erosione del suolo proteggendo il suolo superiore da vento, sole e pioggia. Le colture di copertura forniscono anche sostanze nutritive agli organismi nel suolo, che a loro volta alimentano le colture. Sebbene le linee guida delle Nazioni Unite relative all’AC riconoscano che alcune applicazioni di pesticidi potrebbero essere necessarie per le colture commerciali, si raccomanda inoltre agli agricoltori di ridurre al minimo l’uso di erbicidi per proteggere la biodiversità naturale del suolo e dell’ambiente locale. Proteggendo il suolo e garantendo un biosistema sano e fiorente, molti esperti ritengono che le colture abbiano maggiori probabilità di prosperare.
Il terzo principio sbandierato dalle linee guida delle Nazioni Unite per l’agricoltura conservativa riguarda la rotazione delle colture. Piantare ripetutamente la stessa terra con lo stesso raccolto può portare all’esaurimento dei nutrienti nel terreno. Ciclando colture che necessitano di diversi nutrienti attraverso lo stesso campo, il terreno ha il tempo di riposare e ricostituire le sue riserve di nutrienti.
Alcune organizzazioni CA promuovono anche la prenotazione di una porzione di terreno per incoraggiare la crescita di un ecosistema naturale. Mantenendo alcuni terreni liberi da attività agricole, i terreni agricoli circostanti avranno un giusto equilibrio di fauna selvatica, insetti e piante autoctone. Sebbene in molti casi salvare la terra non sia un’opzione praticabile, alcuni esperti suggeriscono che gli sforzi di conservazione adeguati come le riserve naturali di terra aiuteranno a convertire le attività agricole da distruttive per l’ambiente a consapevoli dell’ambiente.