Che cos’è l’angiogenesi?

L’angiogenesi si riferisce alla capacità del corpo di crescere e sviluppare nuovi vasi sanguigni. Questo è un processo normale, che ci aiuta a riprenderci dalle malattie, a crescere quando siamo bambini e a mantenere l’apporto di ossigeno ai tessuti a un livello desiderabile. È particolarmente utile quando abbiamo qualsiasi tipo di ferita, come un taglio o un graffio, una puntura o una ferita chirurgica. Quando il corpo è sano, si verifica l’angiogenesi, che aiuta a ripristinare la salute della pelle. Le donne inoltre eseguono un normale ciclo di angiogenesi ogni mese durante i loro anni riproduttivi; nuovi vasi sanguigni sono la chiave per formare il rivestimento uterino che viene versato mensilmente durante le mestruazioni.

Il corpo ha fattori di crescita e inibitori dell’angiogenesi e il processo potrebbe essere paragonato all’accensione e allo spegnimento di un interruttore. L’interruttore di accensione comunica che sono necessari nuovi vasi sanguigni e che le sostanze chimiche del fattore di crescita nel corpo superano gli inibitori. Quando le sostanze chimiche inibitorie nel corpo superano i fattori di crescita, il processo di angiogenesi viene disattivato.

In alcune malattie, l’angiogenesi può verificarsi troppo spesso o non abbastanza. Ad esempio, il cancro può creare troppi vasi sanguigni da sviluppare, che alimentano il tessuto canceroso e lo aiutano a metastatizzare. Allo stesso tempo, il tessuto anormale viene nutrito, il tessuto sano potrebbe morire. Spesso, le cellule malate sono codificate per produrre più vasi sanguigni e importanti ricerche in questo settore stanno cercando di trovare modi per disattivare questo processo. Altre malattie in cui troppi vasi sanguigni possono effettivamente portare alla morte dei tessuti includono quelle come il diabete, la degenerazione maculare e l’artrite reumatoide.

Altre malattie funzionano al contrario, inibendo lo sviluppo di nuovi vasi sanguigni. La maggior parte delle malattie cardiache, ad esempio, riduce significativamente i composti chimici che stimolerebbero la crescita di nuovi vasi sanguigni e sostituiscono quelli malati. Nei casi di ictus, il mancato verificarsi dell’angiogenesi può provocare una significativa morte dei tessuti nel cervello, che quindi può influire sulla funzione. Anche in questo caso, i ricercatori medici devono trovare un modo per spostare l’interruttore su “on” per aiutare le persone con insufficienza di crescita di nuovi vasi sanguigni.

Finora, la Food and Drug Administration (FDA), ha sette trattamenti di terapia del cancro considerati antiangiogenici e alcuni risultati incoraggianti sono stati ottenuti dall’uso di questi per trattare il cancro del colon-retto, il cancro del collo, il cancro al seno e il cancro del pancreas. Gli studi a lungo termine sull’efficacia di questi farmaci aiuteranno a rivelare di più sui loro benefici e sui possibili problemi. Esistono diversi farmaci angiogenici (destinati a stimolare la crescita dei vasi sanguigni) che vengono studiati come potenzialmente utili nel trattamento delle malattie cardiache. La FDA non li ha ancora approvati.

Alcuni scienziati paragonano la nostra crescente comprensione dell’angiogenesi allo sviluppo di antibiotici e suggeriscono che quest’area di studio può fornire cure per migliaia di malattie, poiché molte malattie accelerano o inibiscono la crescita di nuovi vasi sanguigni. Sostengono che il processo è un fattore comune alla maggior parte delle malattie e potrebbe portarci a modi molto migliori per gestire le malattie in futuro.