“Angiogenesi tumorale” è un termine medico per il modo in cui i tumori creano nuovi vasi sanguigni nel corpo. Questi nuovi vasi sanguigni incanalano nutrienti e ossigeno direttamente al tumore, permettendogli di crescere. I segnali chimici sono prodotti dal tumore per indurre il corpo a creare questi vasi.
I tumori sono costituiti da cellule che si moltiplicano in modo anomalo e causano malattie. Queste cellule hanno bisogno dello stesso tipo di nutrienti delle cellule normali. Le cellule regolari del corpo sono fornite dai vasi sanguigni, che trasportano ossigeno, micronutrienti essenziali come il ferro e fonti di energia come il glucosio.
I nutrienti entrano nel corpo attraverso il sistema gastrointestinale e i polmoni. Lì vengono scomposti se necessario e trasportati nel sistema circolatorio. Il sistema sanguigno quindi li trasporta attraverso i principali vasi sanguigni, nei capillari più piccoli e attraverso la parete del vaso negli spazi tra le cellule. Quindi le cellule possono assorbire i nutrienti di cui hanno bisogno. Se necessario, il corpo può creare nuove reti di questi vasi.
Man mano che i tumori crescono, i vasi sanguigni esistenti potrebbero non essere in grado di soddisfare tutte le esigenze delle nuove cellule tumorali. Le cellule che si trovano troppo lontano da un vaso sanguigno diventano affamate di ossigeno e sostanze nutritive, quindi muoiono. L’angiogenesi tumorale inizia tipicamente quando le cellule tumorali a una certa distanza critica dal flusso sanguigno percepiscono che stanno morendo di fame.
Un tumore sfrutta la capacità del corpo per l’angiogenesi. Per fare ciò, il tumore rilascia segnali chimici noti come fattori di crescita. Questi fattori di crescita segnalano al corpo di creare nuovi vasi.
I fattori di crescita includono una sostanza chimica nota come fattore di crescita derivato dall’endotelio vascolare (VEGF). L’espressione di questi fattori di crescita potrebbe anche essere aumentata dalla presenza di mutazioni genetiche. Queste mutazioni bloccano le proteine che potrebbero controllare i fattori di crescita o producono segnali che aumentano attivamente la quantità di fattori di crescita prodotti.
Il VEGF e altri fattori di crescita di solito sono benefici per il corpo in circostanze normali, ma il tumore li usa per aiutare se stesso. L’angiogenesi tumorale non sempre induce il corpo a creare nuovi vasi sanguigni di buona qualità. A volte le nuove navi perdono più spesso di una nave normale e sono meno organizzate di quanto sarebbero altrimenti.
L’angiogenesi tumorale è così importante per la sopravvivenza e la crescita di un tumore che è un potenziale bersaglio per i trattamenti contro il cancro. Se i ricercatori riuscissero a identificare un modo per prevenire efficacemente la crescita di questi nuovi vasi, il tumore morirebbe di fame e ne impedirebbe la crescita. Se un tumore non fosse in grado di indurre l’angiogenesi, i tumori sarebbero in grado di crescere solo fino a un punto di diametro inferiore a 1 cm.