Quali fattori influenzano il dosaggio di pseudoefedrina?

I fattori che influenzano maggiormente il dosaggio della pseudoefedrina sono la risposta del paziente e l’età. Le direzioni di dosaggio dipendono anche dal fatto che il farmaco sia una formula standard o a rilascio prolungato (ER). Generalmente, le persone non dovrebbero assumere questo farmaco per lunghi periodi, a meno che non siano sotto le cure di un medico. Inoltre, alcune condizioni mediche o altri medicinali potrebbero controindicare o modificare il dosaggio della pseudoefedrina.

I pazienti in genere ottengono la pseudoefedrina direttamente dal loro farmacista. Per le versioni regolari del farmaco, gli adulti possono assumere da una a due pillole, o 30-60 milligrammi (mg), ogni quattro-sei ore. La dose minore di 30 mg è raccomandata se i pazienti prevedono di utilizzare il farmaco ogni quattro ore.

Un’alternativa alla formula a rilascio regolare è una forma a rilascio prolungato del farmaco. Il dosaggio della pseudoefedrina ER è molto diverso. I pazienti useranno una pillola da 120 mg ogni 12 ore. In nessun momento gli adulti dovrebbero superare i 240 mg al giorno. Alcune aziende commercializzano anche un elisir ER e le indicazioni sulla confezione dovrebbero essere seguite per determinare la giusta quantità da assumere.

I medici ora avvertono fortemente i genitori che la pseudoefedrina e altri medicinali per il raffreddore possono essere pericolosi per i bambini di età inferiore ai 12 anni. Tuttavia, sono ancora disponibili formule per bambini. I bambini più grandi dai sei ai 12 anni dovrebbero ricevere 30 mg ogni sei ore e non dovrebbero avere più di 120 mg al giorno. I bambini dai due ai cinque anni dovrebbero assumere 15 mg ogni sei ore, con un dosaggio massimo giornaliero di pseudoefedrina di 60 mg. L’elisir a rilascio prolungato aumenta la quantità di milligrammi di ciascuna dose, ma estende il tempo tra di loro a 12 ore.

La risposta di un individuo al medicinale è importante nel determinare il dosaggio appropriato di pseudoefedrina. Questo farmaco è simile a uno stimolante e può far perdere il sonno alle persone o sentirsi nervose o tremanti. Quando insorgono questi sintomi, dimezzare la dose potrebbe essere di aiuto. Evitare l’assunzione di questo farmaco prima di coricarsi potrebbe favorire un sonno migliore.

I pazienti devono anche determinare se il farmaco è efficace. Il farmaco non sempre funziona bene per la congestione estrema e fornisce solo un sollievo temporaneo. Poiché la maggior parte delle persone assume la pseudoefedrina sotto la propria guida, è una buona idea valutarne gli effetti collaterali e i benefici. A volte un farmaco più forte prescritto da un medico è un’alternativa migliore o, occasionalmente, i pazienti sono più a loro agio con metodi non farmacologici, come i risciacqui nasali, per alleviare la congestione.

Alcune condizioni mediche o altri farmaci potrebbero controindicare o influenzare il dosaggio della pseudoefedrina. I pazienti con problemi cardiaci, ingrossamento della ghiandola prostatica o diabete hanno bisogno della guida di un medico prima di usare questo farmaco. L’assunzione di pseudoefedrina con inibitori delle monoaminossidasi (IMAO) può creare gravi interazioni farmacologiche e deve essere evitata.

Altre condizioni croniche o farmaci potrebbero richiedere aggiustamenti del dosaggio e le persone con problemi di salute sono incoraggiate a ricevere assistenza medica prima di utilizzare questo farmaco. I pazienti sono inoltre avvertiti di evitare l’uso di più di un farmaco che contiene pseudoefedrina, come due formule per raffreddore, congestione o influenza. Ciò può portare a superare accidentalmente la dose massima giornaliera.