Quali sono i vantaggi della fisioterapia per l’emiplegia?

La fisioterapia per l’emiplegia può allungare i muscoli colpiti, migliorare l’equilibrio e ridurre il numero di spasmi involontari. Il trattamento potrebbe anche alleviare il dolore e aiutare i pazienti a recuperare la funzionalità degli arti colpiti. La fisioterapia per l’emiplegia consiste in esercizi per migliorare il tono muscolare e la gamma di movimento. Potrebbe anche includere l’idroterapia, l’uso di tutori o stecche e la stimolazione elettrica.

L’emiplegia si verifica su un lato del corpo quando il danno cerebrale si verifica da difetti alla nascita, lesioni o ictus. L’area del cervello che subisce la lesione colpisce il lato opposto del corpo, che potrebbe verificarsi negli arti superiori o negli arti inferiori. Le articolazioni possono ruotare verso l’interno e i muscoli possono contrarsi a piacimento. Senza la fisioterapia per l’emiplegia, i muscoli potrebbero diventare troppo corti per sopportare il peso o consentire il normale movimento.

I terapisti usano comunemente esercizi di stretching e massaggi per migliorare il tono muscolare e prevenire l’atrofia delle articolazioni e dei gruppi muscolari. Gli esercizi con i pesi rappresentano un’altra tecnica comune in fisioterapia per il trattamento dell’emiplegia. Il terapista mira ad alleviare gli spasmi muscolari e restituire il normale controllo delle funzioni motorie.

Queste terapie potrebbero anche comportare la riqualificazione del paziente per ripristinare l’equilibrio nei segmenti superiori o inferiori del corpo. Un paziente su sedia a rotelle potrebbe trovare più facile raggiungere gli oggetti e vestirsi in modo indipendente se l’equilibrio nella parte superiore del corpo migliora. I pazienti con emiplegia ambulatoriale potrebbero sperimentare un’andatura migliorata e una riduzione del rischio di caduta.

Una causa comune di emiplegia negli adulti si verifica dopo un ictus, una condizione causata da un coagulo di sangue nel cervello. Le vittime di ictus potrebbero soffrire di debolezza in un lato del corpo che limita il movimento. La parola e la vista potrebbero essere compromesse in alcuni pazienti, con il dolore alla spalla un disturbo comune. La fisioterapia per l’emiplegia correlata all’ictus potrebbe ridurre il dolore e migliorare il funzionamento, soprattutto se utilizzata con la stimolazione elettrica.

I bambini con emiplegia potrebbero subire danni cerebrali durante la nascita o deformità durante lo sviluppo fetale. Gli esperti medici non sono sicuri del motivo per cui si verifica il disturbo, ma esistono rischi più elevati nei neonati prematuri e la genetica potrebbe svolgere un ruolo. La paralisi cerebrale rappresenta una forma della condizione trattata con la fisioterapia. I terapisti usano comunemente stecche e tutori per questa condizione di emiplegia per forzare l’estensione delle articolazioni e rafforzare i muscoli.

La fisioterapia per l’emiplegia potrebbe essere eseguita con altre forme di terapia, come la logopedia e le terapie occupazionali. In alcuni pazienti, le iniezioni di botulismo potrebbero alleviare gli spasmi muscolari. La chirurgia a volte viene eseguita per allungare i muscoli corti che si sono ridotti per mancanza di utilizzo.