Che cos’? l’economia positiva?

L’economia positiva ? una scienza sociale basata su analisi fattuali e causa ed effetto che evita giudizi di valore, opinioni o dichiarazioni morali ed etiche. Diversamente dall’economia normativa che enfatizza soggettivamente ci? che dovrebbe essere, l’economia positiva afferma ci? che ?, ci? che era o ci? che probabilmente sar? in un modo che pu? essere testato per verificarne l’accuratezza. Ad esempio, l’affermazione “la riduzione dei tassi di interesse incoragger? i consumatori a spendere” potrebbe essere considerata positiva mentre “il governo dovrebbe regolare il costo del cibo per aiutare a nutrire i poveri” ? una dichiarazione economica normativa. La prima ? un’affermazione neutrale basata sul fatto che pu? essere dimostrata con prove osservabili mentre la seconda ? un’affermazione soggettiva presentata come un appello emotivo.

Il motivo per cui si ? sviluppata una situazione economica ? un focus tipico dell’economia positiva. Se si dimostrasse che il prezzo di una merce ? improvvisamente diminuito o aumentato in modo significativo in pochi mesi o un anno, l’economista positivo cercherebbe di determinare i fattori che hanno influenzato il prezzo. Al contrario, un economista normativo pu? suggerire quale politica dovrebbe essere adottata per invertire gli effetti dell’aumento o della diminuzione dei prezzi.

Gli economisti positivi aiutano anche a determinare le probabili conseguenze di una nuova politica economica o di un cambio di politica come un aumento delle tasse. Uno degli strumenti pi? comuni utilizzati per tale valutazione ? chiamato analisi costi-benefici. L’analisi costi-benefici confronta i costi totali di un’impresa con i suoi benefici previsti. Ulteriori strumenti di valutazione correlati comprendono l’analisi dell’impatto economico, l’analisi dell’impatto fiscale e l’analisi del rapporto costi-benefici.

Sebbene l’economia positiva possa aiutare nella previsione dei risultati di una politica economica attraverso la metodologia e la teoria statistica, gli economisti positivi non cercano intenzionalmente cambiamenti di politica o giudicano le regole esistenti o precedenti. Invece cercano di risolvere obiettivamente le questioni economiche studiando e testando prove. I politici e l’opinione pubblica sono lasciati a valutare e scegliere quali politiche economiche devono essere scartate, adottate o modificate in base ai risultati.

La distinzione tra economia positiva e normativa fu elaborata prima da John Neville Keynes alla fine del XIX secolo e pi? recentemente in un saggio del 1953 di Milton Friedman. Friedman ha ipotizzato che come scienza, l’economia positiva dovrebbe trattare dichiarazioni obiettive e osservabili. Il valore di una teoria dell’economia, secondo Friedman, ? determinato dalla sua accuratezza come predittore di futuri eventi e conseguenze economiche.

Una combinazione di dichiarazioni economiche positive e normative ? comunemente usata nei media. Le dichiarazioni economiche normative sono preferite dai leader politici che cercano soluzioni a problemi economici o che desiderano influenzare la politica economica. Gli economisti positivi sottolineano l’aspetto scientifico di un campo specifico e si limitano a domande che possono essere risolte con prove osservabili.