Che cos’è l’ERCP?

La colangiopancreatografia retrograda endoscopica (ERCP) è una procedura medica che un medico può raccomandare per diagnosticare problemi nei dotti biliari associati al pancreas e al fegato. È utile sia per la diagnosi che per il trattamento e si svolge in un ambiente ospedaliero o clinico. Il test stesso può richiedere fino a due ore e il paziente dovrà trascorrere del tempo in clinica prima e dopo l’esame. Potrebbe essere consigliabile prendersi una mezza giornata o un giorno intero libero per trovare il tempo per la procedura.

In un ERCP, il medico inserisce un endoscopio attraverso la bocca per accedere ai dotti biliari. Ciò fornisce una serie di immagini chiare che il medico può utilizzare per valutare la salute degli organi interni del paziente. Il medico può individuare calcoli biliari, tumori e altri problemi che possono essere rimossi endoscopicamente. Ciò consente un intervento molto rapido, piuttosto che dover attendere una seconda procedura per risolvere il problema.

Una volta che il medico posiziona con successo l’endoscopio, il passo successivo è l’introduzione del materiale di contrasto. Mentre il colorante scorre attraverso i dotti biliari, un tecnico può eseguire una serie di raggi X per monitorarlo mentre si muove attraverso il corpo. Ciò può consentire al medico di identificare problemi come blocchi, perdite, infiammazioni e altri problemi che potrebbero causare le condizioni del paziente. Una volta terminato l’ERCP, il medico può inviare il paziente al ricovero per il monitoraggio.

I pazienti possono aver bisogno di un ERCP se avvertono dolori addominali ricorrenti, ittero e altri problemi indicativi di un problema con i dotti biliari. I rischi del test di base sono bassi, sebbene alcuni pazienti possano manifestare reazioni allergiche al mezzo di contrasto. I pazienti con allergie note ai crostacei o allo iodio dovrebbero assicurarsi che i loro medici ne siano consapevoli, poiché ciò può influenzare le reazioni ai coloranti di contrasto. Se il medico rimuove calcoli o escrescenze, i rischi della procedura possono aumentare, poiché il paziente può essere più soggetto a infiammazioni o infezioni a causa della natura più invasiva della procedura.

I medici forniscono farmaci per mantenere i pazienti a proprio agio durante un ERCP, motivo per cui devono aspettare dopo il test. Un’infermiera deve monitorare il paziente per segni di reazioni negative ai farmaci. Una volta che il paziente è completamente sveglio e vigile senza segni di complicanze, il medico può autorizzare il rilascio del paziente. I pazienti che si preparano per un ERCP dovrebbero essere consapevoli che devono fare il test a stomaco vuoto e potrebbero aver bisogno di aggiustare i farmaci, un problema che dovrebbero discutere con i loro medici. Il medico può anche fornire informazioni sui tempi in modo che i pazienti possano pianificare in anticipo le corse da e per la procedura, le assenze dal lavoro e altri problemi.