L’imaging endoscopico medico è una procedura in cui una telecamera in miniatura viene introdotta nel corpo per trasmettere immagini a un monitor o a un computer. Il medico può quindi rivedere le immagini per osservare da vicino gli organi interni. Se l’area da esaminare non è accessibile attraverso un’apertura esistente, è possibile utilizzare una piccola incisione chirurgica per inserire l’attrezzatura endoscopica. In alcuni casi, può essere eseguita una procedura chiamata endoscopia capsulare; il paziente ingoia una capsula contenente una telecamera endoscopica che trasmette immagini mentre attraversa l’apparato digerente.
In un’endoscopia standard, la telecamera e la sua sorgente luminosa sono fissate all’estremità di un tubo, che può essere rigido o flessibile. Il tubo viene inserito in un’apertura esistente, come la bocca o il retto, oppure viene praticata una piccola incisione se l’area da esaminare non ha accesso esterno. Le immagini vengono inviate a un monitor per la visualizzazione in tempo reale oa un computer per un’ispezione successiva. Se necessario, è possibile raccogliere campioni di tessuto o eseguire un intervento chirurgico contemporaneamente all’endoscopia.
Con un’endoscopia a capsula, il paziente ingoia una capsula che contiene una capsula. La capsula esterna si dissolve, rivelando la fotocamera. Nelle 24 ore successive, la telecamera attraversa il tratto digestivo del paziente e invia le immagini a un dispositivo indossato al polso del paziente. Il medico scarica le immagini dal dispositivo per l’esame e la telecamera passa innocuamente attraverso il corpo del paziente.
Ci sono molti vantaggi dell’imaging endoscopico. I medici non hanno bisogno di eseguire interventi chirurgici esplorativi per ottenere uno sguardo ravvicinato alle aree nascoste. Le immagini sono in genere più chiare e realistiche di quelle ottenute con altri mezzi, come le scansioni di tomografia assiale computerizzata (TAC). Il medico che esegue la procedura può manipolare la fotocamera per ottenere la vista migliore, le immagini possono essere ingrandite o migliorate e i risultati possono essere visualizzati immediatamente nella maggior parte dei casi.
Le apparecchiature di imaging endoscopico possono essere utilizzate per esaminare diverse aree del corpo e il nome preciso della procedura dipende dalla parte del corpo esaminata. Alcune delle procedure utilizzate per esaminare il tratto gastrointestinale sono chiamate esofagogastroduodenoscopia, enteroscopia, sigmoidoscopia, proctoscopia o colonscopia. Le donne possono ricevere una falloposcopia per ottenere immagini delle tube di Falloppio o un’isteroscopia dell’utero. Le immagini dell’interno di un’articolazione possono essere ottenute attraverso una procedura di imaging endoscopica chiamata artroscopia. I pazienti possono essere sottoposti a una laringoscopia per ottenere immagini della gola e delle corde vocali e una broncoscopia è una procedura di imaging endoscopica utilizzata per esaminare i polmoni e i bronchi del paziente.