Che cos’è l’ingegneria dei metodi?

Una disciplina che è più in linea con una funzione delle risorse umane, l’ingegneria dei metodi si concentra specificamente sull’integrazione dei lavoratori in un processo. L’obiettivo fondamentale dell’ingegneria del metodo è ridurre i costi associati e ottimizzare l’affidabilità di un processo attraverso l’analisi delle prestazioni delle attività. Il ruolo può anche essere definito reengineering aziendale in quanto analizza e stimola miglioramenti a una prassi lavorativa consolidata. Un’alternativa di alto livello all’analisi approfondita fornita durante un processo di ingegneria dei metodi esiste sotto forma di uno studio del tempo e del movimento.

Il ruolo di un ingegnere dei metodi è stabilire dove le persone vengono utilizzate al meglio in un processo per consentire loro di completare un’attività assegnata nel modo più efficace possibile. Ci sono cinque fasi principali che vengono utilizzate durante una procedura di ingegneria dei metodi al fine di raggiungere i suoi obiettivi in ​​modo più efficace. Le fasi devono essere prese per garantire che i processi esistenti siano completamente analizzati prima dell’introduzione di una nuova pratica di lavoro.

Nell’effettuare una valutazione ingegneristica dei metodi, le cinque fasi che devono essere seguite sono la selezione del progetto, l’acquisizione dei dati, l’analisi, lo sviluppo e l’implementazione. La selezione del progetto, la prima fase della procedura, è il punto in cui un ingegnere dei metodi avrà il compito di migliorare un processo. In questa fase, viene identificato un progetto che richiede un miglioramento dell’efficienza o è un nuovo processo di produzione in cui affidabilità, precisione ed efficienza sono di particolare importanza.

Le fasi due e tre di un processo di ingegneria dei metodi riguardano la raccolta e l’analisi dei dati dall’attività esistente o dalla linea di produzione. Questi dati possono includere record di output, disegni di progettazione dettagliati e record della domanda o delle prestazioni del mercato. I dati raccolti durante la seconda fase vengono analizzati nella terza fase per stabilire il rapporto uomo-macchina ottimale e i risultati della linea di produzione. Questa terza fase può anche suggerire miglioramenti per quanto riguarda le condizioni di lavoro, il layout del piano di produzione e la movimentazione dei materiali.

Lo sviluppo dei miglioramenti chiave identificati durante l’esercizio di analisi dei dati viene effettuato nella fase quattro. È in questa penultima fase che i rapporti uomo-macchina e il numero di operatori assegnati a una macchina – o il numero di macchine a un singolo operatore – vengono stabiliti e sviluppati in un processo praticabile. Una volta stabiliti i miglioramenti finali, il beneficio economico per l’azienda deve essere dettagliato prima di essere presentato a livello di gestione. A questo punto finale, l’ingegnere dei metodi deve essere sicuro di dimostrare i benefici del processo migliorato per giustificare l’esborso che sarà richiesto all’azienda per implementare le nuove procedure.