Quanto è grande un nanometro?

Un nanometro è piuttosto piccolo, un miliardesimo di metro. È 20 volte più largo del diametro di un atomo di idrogeno. In termini di spettro elettromagnetico, 1 nanometro corrisponde alla lunghezza d’onda dei raggi X molli. I raggi X duri e i raggi gamma hanno una lunghezza d’onda più corta. La larghezza di una doppia elica del DNA, la molecola che porta il nostro codice genetico, è di circa 2 nanometri.

Poiché la lunghezza d’onda della luce è di 400-700 nanometri, la scienza non possedeva microscopi in grado di sondare la scala di 1 nanometro fino all’invenzione e al perfezionamento del microscopio elettronico. I microscopi elettronici utilizzano gli elettroni anziché i fotoni (luce) per acquisire immagini. I migliori microscopi elettronici di oggi hanno una risoluzione di appena 0.05 nanometri, il diametro di un atomo di idrogeno.

Per ottenere la lunghezza di un nanometro in prospettiva, immagina di essere stato ridotto di circa 1.5 miliardi di volte, quindi la tua altezza diventa 1 nanometro. Un umano sarebbe alto circa 1.5 milioni di km, dalla nostra nuova prospettiva. Questo è circa 120 diametri terrestri, o tre volte più lungo della distanza dalla Terra alla Luna.

I flagelli batterici hanno un diametro di circa 20 nanometri. I batteri in genere hanno un diametro compreso tra 300 e 5,000 nanometri. I membri del genere Mycoplasma, privi di una parete cellulare, sono i più piccoli, con una larghezza di circa 300 nanometri.
I virus e gli elementi genetici mobili chiamati prioni e satelliti sono più piccoli dei batteri, con diametri compresi tra 5 e 300 nanometri. Alcune di queste entità sono lunghe solo poche coppie di basi e dipendono tutte da forme di vita convenzionali per la loro replicazione.

Le cellule eucariotiche, o complesse, come le cellule del nostro corpo, sono circa 10 volte più grandi dei batteri, con diametri compresi tra circa 5,000 nanometri e 100,000 nanometri. In termini di nanometro, questi sono piuttosto enormi.
La tecnologia su scala nanometrica ha avviato nuove aree della scienza e della tecnologia, chiamate nanoscienze e nanotecnologie. Questi campi cercano di sfruttare gli effetti a livello nanometrico a beneficio dell’umanità. Finora, la nanotecnologia è stata utilizzata nei computer, nei cosmetici e nei tessuti, ma a lungo termine potrebbe essere utilizzata praticamente in ogni prodotto immaginabile.