L’istruzione programmata è un metodo didattico in cui il materiale da apprendere viene presentato allo studente in piccoli pezzi di informazioni. Al fine di progredire attraverso il materiale, lo studente deve dimostrare la comprensione delle informazioni precedenti, ricevendo così un rinforzo istantaneo per le risposte corrette. Questo metodo può essere guidato dall’istruttore o può essere autodidatta da parte dello studente. Si presta anche bene all’apprendimento assistito da computer. Il metodo è stato originariamente reso popolare da BF Skinner come approccio comportamentale all’insegnamento.
L’istruzione programmata è un processo preciso. Il materiale che uno studente impara è suddiviso in piccoli pezzi per evitare di sopraffare lo studente con troppo in una volta. A volte, un singolo corso può consistere in migliaia di questi blocchi, o unità, di istruzione. Si pensa che la presentazione del materiale in piccoli pezzi migliora la comprensione e la conservazione. È anche molto più facile individuare esattamente dove si verificano i problemi di apprendimento e quali parti non sono comprese, per consentire una riparazione immediata.
Una volta suddivise in unità di istruzione, le informazioni possono essere presentate allo studente. Mentre lo studente lavora attraverso il contenuto, la sua comprensione viene verificata dopo ogni unità. Ciò può essere ottenuto attraverso l’interrogazione direttamente dopo la presentazione delle informazioni. Se lo studente risponde correttamente, dimostrando un’adeguata comprensione, è in grado di andare avanti; questo fornisce un rinforzo positivo immediato. Se la risposta non è corretta, lo studente riceve nuovamente le informazioni per fornire l’opportunità di elaborarle prima di passare al modulo successivo.
Un programma attentamente progettato può essere guidato da un istruttore, ma funziona meglio in un ambiente individuale o con un gruppo molto piccolo di studenti con abilità simili; è un metodo difficile da applicare in gruppi più grandi. La maggior parte dei curricula che utilizzano istruzioni programmate sono progettate per essere autodidatta, consentendo allo studente di spostarsi attraverso il materiale secondo i propri ritmi. Ciò consente inoltre agli studenti più veloci di avanzare rapidamente consentendo agli altri di dedicare tutto il tempo necessario. I programmi possono utilizzare un approccio da manuale o possono essere insegnati tramite computer. La maggior parte delle istruzioni programmate contemporanee utilizza computer, ideali per questo approccio, poiché il software può essere programmato per fornire informazioni e testare automaticamente le domande.
BF Skinner è considerato da molti come il “padre” delle istruzioni programmate. Ha reso popolare l’approccio negli anni ’50. Skinner lo considerava un metodo comportamentale, che utilizzava le domande per ottenere la risposta corretta come comportamento desiderato. L’approccio ha quindi premiato o rafforzato il comportamento consentendo allo studente di passare a nuovo materiale. Skinner ha inventato un dispositivo meccanico chiamato “macchina per insegnare” contenente un elenco di domande che automatizzava secondo gli standard della sua giornata il compito delle istruzioni programmate.