Che cos’è lo streptococco beta emolitico?

Lo streptococco beta emolitico, noto anche semplicemente come streptococco, è un’infezione batterica della gola. Questa condizione si verifica comunemente nella tarda stagione autunnale e invernale, questa condizione di solito si diffonde tra i bambini e gli adolescenti attraverso il contatto interpersonale diretto. Con un’adeguata attenzione medica, questa condizione generalmente scompare entro una settimana dall’esposizione. Se non trattato, lo streptococco può causare complicazioni potenzialmente letali.

Gli individui esposti ai batteri che causano lo streptococco, noto come streptococco beta-emolitico di gruppo A (GABS), di solito iniziano a manifestare i sintomi entro tre giorni dall’esposizione iniziale. Caratterizzato dalla sua insorgenza improvvisa, lo streptococco è un’infezione altamente contagiosa e trasmessa per via aerea che si diffonde quando un individuo infetto starnutisce o tossisce. Le superfici contaminate, come maniglie e maniglie delle porte, superfici del bagno e oggetti inanimati, possono contribuire alla diffusione dell’infezione.

Gli individui sintomatici possono manifestare febbre, gola infiammata e difficoltà a deglutire. I bambini piccoli che contraggono l’infezione possono anche sviluppare mal di stomaco accompagnato da nausea e vomito. Ulteriori sintomi associati all’infezione possono includere mal di testa, dolori articolari e rigidità e macchie bianche sulle tonsille e sulla gola. È possibile che alcuni individui con streptococco beta emolitico possano essere asintomatici, nel senso che non mostrano alcun sintomo.

Per confermare una diagnosi di streptococco beta emolitico, possono essere condotti uno o più test. Una cultura della gola è il test più frequentemente utilizzato per supportare una diagnosi di mal di gola. I campioni di secrezione vengono prelevati dalla parte posteriore della gola e dalle tonsille con un tampone sterilizzato. Inviati a un laboratorio per i test, i risultati di una coltura della gola possono richiedere fino a tre o quattro giorni per tornare. Per evitare l’attesa associata a una cultura tradizionale della gola, i medici possono implementare un test rapido del DNA o un test dell’antigene.

Il trattamento per questa condizione di solito prevede la somministrazione di un antibiotico e, in alcuni casi, di un lieve antidolorifico. L’uso di un antibiotico è essenziale per alleviare i sintomi, ridurre la gravità dell’infezione e diminuire il rischio di complicanze associate. Gli antidolorifici come il paracetamolo o l’ibuprofene possono essere utilizzati per alleviare i sintomi e ridurre la febbre. Ulteriori cure mediche dovrebbero essere cercate se i sintomi non si sono attenuati entro 48 ore.

Le complicanze associate allo streptococco beta emolitico includono scarlattina, febbre reumatica e malattie renali. Se non trattate, sia la scarlattina che la febbre reumatica possono portare a danni e al potenziale fallimento degli organi principali, inclusi reni, fegato e cuore. Quando lo streptococco si deposita nei reni, può potenzialmente danneggiare gli organi e compromettere la loro capacità di purificare il sangue dai rifiuti, una condizione nota come glomerulonefrite.
La diffusione dello streptococco beta emolitico può essere prevenuta con un’azione e una considerazione coscienziose. Gli individui malati rimangono contagiosi durante le prime 24 ore successive alla somministrazione iniziale di un antibiotico e dovrebbero evitare il contatto interpersonale. Per prevenire recidive e potenziali complicazioni, l’intero regime antibiotico dovrebbe essere terminato. Inoltre, quelli con l’infezione dovrebbero coprirsi la bocca quando tossiscono e starnutiscono, essere coscienziosi nel lavarsi le mani regolarmente ed evitare di condividere oggetti personali, come posate, spazzolini da denti e bicchieri.