Lo stupro nel campus è un’aggressione sessuale che si verifica all’interno della scuola. Comunemente associati alle università, i problemi di stupro nei campus sono spesso difficili da perseguire a causa della mancanza di prove concrete riguardo alle circostanze. Alcuni studi suggeriscono che lo stupro e l’aggressione sessuale nel campus sono estremamente comuni, con la stragrande maggioranza delle vittime di sesso femminile. Come per tutte le aggressioni sessuali, le vittime possono sperimentare effetti fisici e psicologici duraturi e dolorosi a seguito di un attacco.
Qualsiasi proprietà scolastica può essere un potenziale luogo di stupro nel campus. Dormitori, confraternite e confraternite, edifici scolastici e persino passaggi pedonali sono aree comuni per un attacco. Gli aggressori ritenuti responsabili di un’aggressione sessuale ai beni della scuola possono essere soggetti a sanzioni disciplinari, come la sospensione e l’espulsione, nonché a conseguenze penali. In alcuni casi, le scuole assegnano sanzioni disciplinari anche se non viene perseguito alcun procedimento penale.
Sfortunatamente, le aggressioni sessuali a scuola possono essere estremamente difficili da gestire sia per i funzionari legali che per quelli educativi. Poiché l’uso di alcol e droghe è spesso associato agli stupri nei campus, può essere molto difficile determinare in modo conclusivo il consenso o la capacità di un comportamento razionale da parte di qualsiasi parte coinvolta. È meno probabile che i casi di stupro a scuola coinvolgano segni evidenti di penetrazione forzata o lesioni dovute alla lotta, poiché gli stupratori possono usare l’intossicazione o persino l’incoscienza della vittima per sopraffarla senza combattere. Mentre le prove possono dimostrare che si è verificato un atto sessuale, le circostanze di quell’atto spesso si riducono a prove per sentito dire.
Anche l’esatta frequenza degli stupri nei campus è difficile da definire, dal momento che alcuni esperti suggeriscono che una parte significativa degli attacchi non viene segnalata. Le vittime possono avere paura di farsi avanti per vergogna, o possono non essere in grado di ricordare completamente l’incidente e temere rappresaglie per l’uso di droghe o alcol. Nelle scuole in cui le misure disciplinari contro le aggressioni sessuali sono considerate insignificanti, la vittima può anche ritenere inutile portare la questione all’attenzione delle autorità scolastiche o di polizia. Alcuni rapporti registrati mostrano anche casi in cui le vittime sono scoraggiate dal perseguire azioni educative o legali da parte dei funzionari scolastici.
Sebbene gli uomini non siano immuni dalla minaccia di stupro nel campus, la maggior parte degli studi mostra che la stragrande maggioranza delle vittime di aggressioni sono donne. In particolare, le femmine del primo anno sembrano essere oggetto di aggressione, grazie alla loro relativa vulnerabilità. Per ridurre le possibilità di aggressioni al campus, gli esperti suggeriscono di ridurre il consumo di alcol, evitare la droga, viaggiare per il campus in coppia o in gruppo e tenere sempre informato un amico su dove si trova e sui piani. Alcuni esperti suggeriscono anche di prendere lezioni di autodifesa per evitare un’aggressione sessuale in qualsiasi circostanza.
Gli effetti dello stupro nel campus possono essere gravi e di lunga durata. Non solo le vittime sono a rischio di gravidanza o contrazione di malattie sessualmente trasmissibili, ma possono anche affrontare gravi traumi psicologici ed emotivi a seguito dell’attacco. Le vittime di stupro potrebbero non essere in grado di sentirsi al sicuro nel campus, in particolare se il loro aggressore è autorizzato a rimanere anche come studente. La consulenza è spesso consigliata per aiutare a gestire il trauma di un’aggressione sessuale.