Che cos’è l’offerta per procura?

L’offerta per procura, a volte chiamata offerta automatica o assente, è un metodo per fare offerte in un’asta di persona o online. Il modo in cui funziona è che la persona che vuole fare un’offerta su un oggetto decide un importo massimo che è disposto a pagare in anticipo e comunica tale importo al titolare dell’asta. Quando vengono fatte altre offerte, il titolare dell’asta aumenta automaticamente l’offerta della persona con incrementi prestabiliti fino al raggiungimento dell’importo massimo. Se l’offerente sta monitorando l’asta, a questo punto può rinunciare o scegliere di aumentare la sua offerta. Il motivo per cui le persone lo fanno è che non devono monitorare continuamente un’asta per vincere un oggetto e quindi possono fare offerte più facilmente su più oggetti contemporaneamente.

Come funziona l’offerta per procura

Sebbene molte persone associno solo le offerte per procura ai siti di aste online, ciò accade anche nelle aste fisiche. In un’asta fisica, l’offerente che vuole fare un’offerta per procura di solito chiama o invia per e-mail la sua offerta massima alla casa prima dell’inizio dell’asta; in un’asta online, fornisce queste informazioni al sito dell’asta in qualsiasi momento una volta aperta l’asta. In entrambi i casi, il processo di offerta è automatico e l’offerente delegato non deve fare altro a meno che non venga raggiunto l’importo massimo. In tal caso, il titolare dell’asta chiama o invia un’e-mail all’offerente per delega, che può decidere se desidera continuare a fare offerte oltre il prezzo massimo inizialmente individuato. Se l’importo massimo non viene raggiunto ma gli altri offerenti rinunciano, il delegato paga solo l’importo dell’ultima offerta, non il prezzo massimo.

L’offerta per procura viene utilizzata nelle aste al secondo prezzo, che sono quelle in cui l’offerta vincente è un incremento di offerta superiore a quella dell’offerente al secondo posto. Ciò significa che l’offerta più alta, che è il massimo massimo piazzato da qualsiasi offerente delegato, è sigillata, ma la seconda più alta è sempre pubblica perché l’offerta più alta corrente è un incremento superiore.

Ad esempio, due persone stanno facendo un’offerta su un oggetto. L’offerente A imposta un’offerta proxy massima di $ 100 dollari USA (USD). Se le offerte aumentano in unità di $ 10 USD e A è l’unico offerente, avrà l’offerta più alta con $ 10 USD. Se l’offerente B si unisce all’asta e imposta un’offerta proxy massima di $ 150 USD, l’offerta più alta è ora di $ 110 USD, il massimo della seconda offerta più alta ($ 100 USD) più l’aumento unitario ($ 10 USD). Il massimo effettivo che B è disposto a pagare – $ 150 USD – non è noto a meno che qualcun altro non offra di più e diventi la seconda offerta più alta.

Pro e contro
Questa strategia può essere molto conveniente, poiché consente alle persone di fare offerte su più aste contemporaneamente senza doverle seguire, ma le persone possono ottenere risultati contrastanti. Le persone che fanno offerte su più articoli contemporaneamente possono scegliere massimi inferiori nel caso in cui vincono diverse aste in modo da non finire improvvisamente con un conto enorme. Tuttavia, avere un massimo inferiore rende le offerte meno competitive, quindi non è sempre la strategia migliore. D’altra parte, le persone che fanno offerte per procura non devono guardare costantemente l’asta per superare gli altri offerenti. L’offerta per procura può anche aiutare a rendere meno allettante la tentazione di lasciarsi trasportare dall’offerta, poiché l’offerente stabilisce un limite predeterminato.
Suggerimenti per ottenere i migliori risultati
I banditori affermano che il modo per ottenere i migliori risultati con l’offerta per procura è prima di tutto ricercare l’oggetto per l’offerta per valutarne il valore di mercato. Successivamente, l’offerente per procura dovrebbe impostare l’importo massimo a un prezzo che è realmente il massimo che pagherebbe per l’oggetto, quindi lasciare l’asta da sola. Mettere un massimo artificialmente basso e poi pianificare di aumentarlo in un secondo momento è generalmente sconsigliato poiché qualcuno che fa un’offerta per procura potrebbe non avere il tempo di aumentare la sua offerta prima che l’asta sia finita. È anche importante ricordare che alcune aste prevedono offerte e commissioni minime, quindi gli offerenti che desiderano fare un’offerta per procura dovrebbero tenerne conto quando decidono la loro vera offerta massima.
Pesca all’offerta massima e Sniping dell’offerta
Nelle aste online, l’offerta per procura apre il processo di offerta alla pesca dell’offerta massima. Questo è quando un offerente aumenta la sua offerta di piccoli importi fino a quando non è l’offerta più alta per scoprire qual è il massimo più alto. In questo modo, il “pescatore” può scoprire quanto le persone sono disposte a pagare e, in alcuni casi, aumentare artificialmente l’offerta.
Per combattere questo, alcune persone usano il bid sniping per le aste online. Questo è quando le offerte vengono fatte solo alla fine dell’asta piuttosto che essere piazzate in anticipo. Impostando le offerte in modo che vengano fatte solo quando il limite di tempo dell’asta sta per scadere, consente al cecchino di sapere qual è la seconda offerta massima più alta e non dà agli altri offerenti la possibilità di “pescare” per vedere come molto il cecchino è disposto a pagare. Alcune persone si oppongono allo sniping delle offerte perché altri offerenti per procura, che hanno fissato i loro massimi prima nell’asta, di solito non hanno il tempo di aumentare le loro offerte se il massimo del cecchino è più alto. Se un offerente per procura anticipato ha impostato la sua offerta massima per essere superiore al cecchino, tuttavia, vincerà comunque l’asta.