Che cos’è l’orbita microcosmica?

L’orbita microcosmica coinvolge un’antica forma di meditazione taoista che generalmente combina tecniche di respirazione, meditazione e visualizzazione per far circolare il chi, la forza vivente, attorno a un percorso specifico nel corpo. Comunemente usato nel chi kung taoista, o yoga, i praticanti spesso si riferiscono all’esercizio come alla ruota della legge a carica automatica. Gli istruttori generalmente credono che la meditazione dell’orbita microcosmica dia agli individui la capacità di controllare il movimento di questa energia. Molti credono che l’essenza nutra i sistemi corporei mentre viaggia.

La cultura cinese suggerisce che l’essenza o chi circola attraverso vari meridiani all’interno del corpo. La meditazione dell’orbita microcosmica consente agli individui di coltivare e controllare il movimento di questa energia attorno ai percorsi yin femminile e yang maschile. Si ritiene che l’addome, o l’area intorno all’ombelico, sia il punto di partenza dei percorsi.

Il percorso yang viaggia dall’addome fino al perineo e di nuovo verso la regione del coccige. Da qui, il percorso continua su per la spina dorsale, su e sopra la sommità della testa e sul viso. Yang poi scende lungo il viso, nella bocca e termina al palato. Lo Yin inizia nell’addome e risale la linea mediale anteriore del corpo, finendo sulla punta della lingua. Secondo la filosofia, i percorsi si collegano toccando la punta della lingua al palato.

Prima di impegnarsi nella meditazione dell’orbita microcosmica, i praticanti di solito imparano a rilassarsi fisicamente e a sviluppare la capacità di concentrazione. Questo tipo di meditazione può iniziare in una posizione seduta immobile. I praticanti di zhan huang, tuttavia, potrebbero eseguire la meditazione dell’orbita microcosmica in posizione eretta, e gli individui che eseguono il t’ai chi ch’uan possono incorporare il movimento fisico nell’esercizio. Con una mente chiara, i praticanti iniziano esercizi di respirazione profonda derivanti dall’addome.

Usando la concentrazione e la visualizzazione, i praticanti immaginano una sfera dorata di luce che si forma nell’addome, che rappresenta il chi. Con il chi centrato, si pensa che la respirazione dell’orbita microcosmica muova l’energia su e giù lungo i percorsi. L’inalazione sposta il chi verso l’alto, mentre l’espirazione lo guida verso il basso. La circolazione del chi inizia spostando la luce lungo il percorso yang, attraversando il ponte formato dalla lingua e dal palato e riportando l’energia lungo il percorso yin nella regione addominale. Questi percorsi combinati formano l’orbita.

Questa rotazione continua tutte le volte che un individuo desidera. I praticanti credono che orbitando attorno al chi, l’essenza interagisca con altri 14 centri energetici aprendoli. L’apertura di questi centri, sostengono i taoisti, nutre i vari organi e sistemi del corpo, il che offre molti benefici. Secondo quanto riferito, la meditazione dell’orbita microcosmica rafforza il sistema immunitario incoraggiando il movimento del fluido linfatico, fornendo maggiori livelli di energia e riducendo lo stress interno che è spesso attribuito a malattie fisiche.