Che cos’è l’otite media sierosa?

L’otite media sierosa è una malattia caratterizzata tipicamente da ritenzione di liquidi nella camera dell’orecchio medio. Una precedente infezione all’orecchio o un’infezione delle vie respiratorie superiori può essere una causa comune di questa condizione. Il disturbo si riscontra spesso nei bambini più piccoli, sebbene anche gli adulti possano svilupparlo. Si potrebbe riscontrare difficoltà di udito a causa dell’accumulo di liquidi nell’orecchio medio. Se il problema persiste, possono essere raccomandati antibiotici; in alcuni casi potrebbe essere eseguito un intervento chirurgico per drenare il fluido.

Questa condizione è indicata anche come otite media con versamento. L’otite media sierosa può essere acuta o cronica se persiste per mesi. Potrebbe causare una sensazione di pressione nell’orecchio e può influenzare l’udito poiché il fluido accumulato tende a impedire la trasmissione delle vibrazioni sonore. Questo può interferire con la comprensione del parlato. Nel caso dei bambini, la condizione potrebbe avere un impatto sull’avanzamento del linguaggio, sull’apprendimento e sulla condotta.

A volte un’infezione all’orecchio lascia del liquido nell’area dell’orecchio medio che potrebbe svilupparsi in sintomi dopo l’infezione. Il liquido dell’orecchio può accumularsi a causa di un raffreddore o di un attacco di allergia, causando il blocco della tromba di Eustachio che si estende dall’orecchio medio alla zona della gola. A causa del blocco, il fluido potrebbe non fuoriuscire dall’orecchio medio. A volte l’ostruzione della tuba di Eustachio potrebbe essere dovuta all’allargamento delle adenoidi situate intorno all’apertura della tuba di Eustachio.

Essere soggetti a un cambiamento della pressione atmosferica, come può accadere durante un viaggio in aereo, può influenzare la tromba di Eustachio. Ciò potrebbe portare a sintomi di otite media sierosa acuta. In rari casi, la presenza di un tumore o di una crescita nella tromba di Eustachio può essere un fattore alla base della condizione negli adulti.

Per diagnosticare l’otite media sierosa, un medico di solito esamina il timpano, che è una parte dell’orecchio medio. L’aria può essere schiacciata nell’orecchio per controllare il movimento del timpano. A volte può essere condotto un semplice test noto come timpanometria, che prevede l’uso di un dispositivo con un microfono e una sorgente sonora. Questo test valuta l’accumulo di liquidi dietro il timpano e la funzionalità della tromba di Eustachio.

Normalmente, il liquido dell’orecchio accumulato può risolversi entro poche settimane dopo la scomparsa di un raffreddore o di un’infezione all’orecchio. Se la condizione persiste, un medico potrebbe prescrivere un ciclo di farmaci che includa antibiotici. La chirurgia da inserire nei tubi di drenaggio potrebbe essere consigliata se i sintomi non sono alleviati anche dopo tre mesi o se si verifica spesso un’infezione all’orecchio. In genere, uno specialista in disturbi dell’orecchio, del naso e della gola può valutare un paziente e prescrivere un trattamento adeguato per l’otite media sierosa.
Una miringotomia è una delle tecniche chirurgiche che potrebbero essere utilizzate per trattare la condizione. Questa procedura di solito comporta l’inserimento di un tubicino nel timpano dell’orecchio interessato per drenare il fluido e lasciare che l’aria raggiunga l’area dell’orecchio medio per alleviare la pressione. Il tubo di solito rimane nell’orecchio per 12-XNUMX mesi e successivamente si stacca. In alcuni casi, un medico potrebbe raccomandare un intervento chirurgico per asportare le adenoidi ingrossate, aiutando così la tromba di Eustachio a funzionare meglio.

L’incidenza della condizione potrebbe essere ridotta adottando alcune precauzioni. Questi includono la riduzione al minimo dell’esposizione a fattori che scatenano attacchi di allergia. Un’altra misura è quella di evitare possibilmente un viaggio in aereo quando si ha il raffreddore. L’allattamento al seno spesso riduce la probabilità di infezioni all’orecchio durante l’infanzia. Iscrivere un bambino in un asilo nido con un gruppo più piccolo di bambini può aiutare a prevenire infezioni ricorrenti all’orecchio e, di conseguenza, anche disturbi del fluido auricolare.