Il corallo di Staghorn è un tipo di corallo pietroso trovato nell’Oceano Atlantico settentrionale. Comunemente presente nelle isole dei Caraibi, nelle Florida Keys e nelle Bahamas, si trova anche nelle aree del Golfo del Messico e del Venezuela. Il nome scientifico per il corallo di cervino è Acropora cervicornis.
Chiamato anche corallo corno, il corallo di cervino riceve il suo nome comune dalla sua somiglianza superficiale con le corna di cervo. Come è tipico per i coralli pietrosi, il corallo di cervo è costituito da minuscoli polipi che secernono uno scheletro duro e vivono insieme in una colonia. Il corallo a crescita più rapida nella sua gamma nativa, il corallo di cervo può avere rami che raggiungono fino a 6,5 ??piedi (2 m) di lunghezza. Normalmente, i singoli rami crescono tra 4–8 pollici (10-20 cm) ogni anno. La sua età può essere determinata contando gli anelli di crescita sullo scheletro, proprio come con gli alberi.
Vivendo in simbiosi con alghe microscopiche fotosintetiche chiamate zooxantelle, questo corallo riceve i suoi nutrienti dalle zooxantelle. Poiché le alghe hanno bisogno della luce solare per la fotosintesi, il corallo di cervino non si trova a una profondità di 30 piedi dalla superficie. Senza le alghe simbiotiche, il corallo non può ottenere sufficienti nutrienti.
Il corallo di Staghorn è in grado di riprodurre sia sessualmente che asessualmente. Il suo principale mezzo di riproduzione è asessuato, per mezzo di frammentazione. La frammentazione si verifica quando i rami spezzano una colonia e si ricollegano da qualche altra parte. Ciò è particolarmente vantaggioso durante il recupero da catastrofi meteorologiche che interrompono un gran numero di rami. Uno degli svantaggi, tuttavia, è la mancanza di diversità genetica quando il nuovo corallo viene prodotto in modo asessuato.
La riproduzione sessuale avviene nel corallo di cervino da parte di gameti che si generano, spostandosi nella colonna d’acqua dove crescono in larve. Le larve vivono con il plancton man mano che crescono, alla fine si insediano in una colonia. La deposizione delle uova avviene solo una volta all’anno, ad agosto e settembre, e poche larve sopravvivono per depositarsi.
Il corallo di Staghorn è uno dei coralli più importanti dei Caraibi poiché contribuisce in modo significativo sia alla struttura della barriera corallina che agli habitat dei pesci. È, tuttavia, una specie minacciata, con popolazioni in calo a un ritmo allarmante dagli anni ’80. In alcuni luoghi le popolazioni di staghorn sono diminuite fino al 98 percento.
I fattori che contribuiscono al declino di questo corallo includono eventi naturali, come gli uragani, nonché l’interferenza umana. La causa principale del declino, tuttavia, è la malattia. Il corallo di Staghorn è spesso affetto da imbianchimento, che provoca la perdita di zooxantelle.
Nel tentativo di combattere il declino del corallo, gli scienziati hanno creato diversi sforzi di restauro. Un approccio è ricollegare manualmente il corallo frammentato. Ciò non aiuta con problemi di malattia, tuttavia, poiché il corallo riprodotto in modo asessuato avrà la stessa maggiore probabilità di malattia del corallo genitore. Un ulteriore approccio è quello di introdurre larve coltivate negli ambienti della barriera corallina nel tentativo di fornire una maggiore diversità genetica.