Che cos’è un accoppiatore induttivo?

Un accoppiatore induttivo è un dispositivo utilizzato per accoppiare o unire due conduttori di tensione o di segnale tramite un processo di induzione elettromagnetica senza contatto fisico tra i due. L’induttanza elettromagnetica è un fenomeno che vede una tensione simpatica indotta, o creata, in un conduttore dormiente dal campo elettromagnetico prodotto da un secondo conduttore portatore di tensione posto in prossimità dello stesso. Questo fenomeno può essere sfruttato intenzionalmente in dispositivi come l’accoppiatore induttivo o può verificarsi involontariamente come diafonia o interferenza indesiderabile. A seconda delle specifiche dell’applicazione, una coppia induttiva può avere sia bobine che conduttori posizionati separatamente o all’interno di un dispositivo sigillato. Gli accoppiatori induttivi sono ampiamente utilizzati nelle applicazioni di trasferimento di segnali audio e dati, nonché nei telefoni destinati all’uso da parte di persone che utilizzano apparecchi acustici.

L’induttanza elettromagnetica è un fenomeno affascinante in cui una tensione appare quasi magicamente in un conduttore precedentemente morto senza alcun contatto fisico con alcuna fonte di alimentazione. Purtroppo, la magia si rivela essere nient’altro che l’influenza elettromagnetica che un conduttore portatore di tensione esercita sul conduttore dormiente. Quando il conduttore sotto tensione, o primario, o bobina come di solito avviene, viene avvicinato al conduttore dormiente, o secondario, sullo stesso piano assiale, il campo elettromagnetico che lo circonda induce una tensione simile nel fratello dormiente. Uno degli esempi più comuni di questo fenomeno sono i numerosi trasformatori utilizzati nelle attività quotidiane, inclusi caricabatterie per telefoni cellulari, alimentatori per giocattoli ed elettrodomestici e persino la saldatrice domestica.

Uno dei tanti dispositivi che sfrutta questo fenomeno è l’accoppiatore induttivo. Questi dispositivi consentono il trasferimento di una tensione elettrica da una sorgente all’altra senza alcun contatto fisico tra le due. La tensione indotta risultante può essere utilizzata come fonte di alimentazione o come portante di dati o segnale audio. Ciò produce un trasferimento pulito senza nessuno dei soliti problemi associati a connettori fisici contaminati o danneggiati. Tuttavia, l’induttanza elettromagnetica potrebbe non essere sempre desiderabile e può causare interferenze di disturbo nelle comunicazioni e nei dispositivi audio noti come diafonia.

Alcuni tipi di accoppiatori induttivi hanno entrambi i conduttori primari e secondari collocati all’interno di un involucro sigillato. Altri dispongono di un primario stand-alone standardizzato progettato per essere utilizzato con qualsiasi dispositivo dotato di un conduttore secondario compatibile. Questo è di particolare valore nei dispositivi di telecomunicazione come i telefoni progettati per l’uso da parte di coloro che utilizzano apparecchi acustici. L’accoppiatore induttivo viene spesso utilizzato anche in applicazioni di trasferimento di dati e audio ad alta fedeltà come tavolette grafiche e antenne radio.