Un acquirente in buona fede o BFP ? qualcuno che acquista qualcosa in buona fede, credendo di avere chiari diritti di propriet? dopo l’acquisto e non avendo motivo di pensarla diversamente. In situazioni in cui un venditore si comporta in modo fraudolento, l’acquirente in buona fede non ? ritenuto responsabile. Qualcuno con una rivendicazione conflittuale sulla propriet? in discussione dovrebbe discuterne con il venditore, non con l’acquirente, e l’acquirente potrebbe mantenere la propriet?.
Per essere considerato un acquirente in buona fede, qualcuno deve effettivamente pagare per la propriet? in questione; lei o lui non pu? essere il beneficiario di un regalo o di un lascito. Inoltre, il BFP non pu? aver ricevuto notifica di un reclamo conflittuale o si ? ragionevolmente ritenuto che fosse a conoscenza di un problema con il titolo della propriet?. L’acquirente in buona fede ?, in altre parole, innocente, anche se la transazione era di natura fraudolenta.
Se il vero proprietario della propriet? o qualcuno con una pretesa conflittuale di altra natura affiora dopo che la transazione ? stata completata e l’acquirente in buona fede pu? dimostrare di non essere a conoscenza della situazione, ? autorizzato a mantenere il titolo al propriet?. La persona con la richiesta in conflitto deve chiedere i danni al venditore in una causa civile in tribunale, e ci possono essere casi in cui i venditori possono anche affrontare sanzioni penali per frode.
Sebbene l’acquisto in buona fede possa mantenere il titolo, ci sono situazioni in cui le persone che acquistano propriet? in tali transazioni si offrono di rivenderlo al proprietario originale. Il proprietario originale pu? riacquistare la propriet? e intentare una causa contro il venditore fraudolento per recuperare i fondi utilizzati per l’acquisto. Tuttavia, le persone non possono essere obbligate a vendere tale propriet? e potrebbero esserci casi in cui qualcuno con un reclamo conflittuale dovr? accettare un pagamento di transazione dal venditore senza alcun cambiamento di recupero della propriet? stessa.
Potrebbero esserci casi in cui qualcuno afferma di essere un acquirente in buona fede, ma in realt? era a conoscenza di problemi con la transazione e ha scelto di procedere comunque. Se ci? pu? essere provato in tribunale, l’acquirente ceder? la propriet? al legittimo proprietario e non potr? ricevere un risarcimento per i fondi versati al momento dell’acquisto perch? ha partecipato alla transazione fraudolenta, piuttosto che essere una vittima innocente.