Un antiprotozoico è un farmaco progettato per essere utilizzato nel trattamento delle infezioni che coinvolgono i protozoi, organismi parassiti responsabili di un’ampia gamma di condizioni mediche osservate in tutto il mondo. Lo sviluppo di farmaci per trattare tali infezioni è impegnativo, perché gli organismi sono molto diversi l’uno dall’altro e quindi, piuttosto che produrre farmaci ad ampio spettro utili contro una serie di protozoi, i produttori di farmaci devono concentrarsi sulla progettazione di farmaci per specie particolari. Questi farmaci in genere sono disponibili su prescrizione medica solo attraverso una farmacia o uno studio medico, per garantire che vengano utilizzati in modo appropriato.
Alcune malattie ben note causate da infezioni da protozoi includono la malaria, la giardiasi, la malattia del sonno africana, la polmonite da Pneumocystitis carinii e l’amebiasi. Ognuna di queste condizioni è associata a un organismo diverso. Le persone infette da protozoi possono presentare una serie di sintomi e possono essere vulnerabili ad altri tipi di infezioni, con conseguente necessità di trattare più condizioni mentre si affrontano le potenziali interazioni e conflitti tra farmaci.
I farmaci antiprotozoari possono funzionare in molti modi diversi. Alcuni farmaci antiprotozoari sono progettati per uccidere i microrganismi nel corpo. Altri possono inibire la crescita, assicurando così che non possano sorgere nuove generazioni e che l’infezione si risolva quando gli organismi più vecchi muoiono. I farmaci possono interferire con la riproduzione, danneggiare il DNA dei protozoi e agire in altri modi per limitare la diffusione di un’infezione.
Un certo numero di farmaci possono essere usati come antiprotozoi, inclusi alcuni antibiotici noti per essere efficaci contro gli organismi anaerobici. Questi farmaci possono avere effetti collaterali come nausea, affaticamento, vomito, dolore addominale, mal di testa e anemia, a seconda del farmaco e di come funziona. È importante esaminare attentamente gli effetti collaterali prima di assumere un farmaco, discutere le potenziali interazioni farmacologiche con un medico e assicurarsi che in farmacia sia fornita una fornitura adeguata di farmaci antiprotozoari per il trattamento dell’infezione.
Questi farmaci sono più comunemente disponibili in compresse, capsule e liquidi. Le persone dovrebbero seguire attentamente le istruzioni per la somministrazione di antiprotozoi e dovrebbero completare completamente i loro corsi di farmaci. Se si sviluppano effetti collaterali insopportabili, la situazione dovrebbe essere discussa con un medico per vedere se è disponibile un farmaco alternativo e organizzare un cambio. L’assunzione di un ciclo parziale di farmaci può comportare una ricorrenza dell’infezione poiché gli organismi non uccisi dal farmaco iniziano a riprodursi di nuovo. Nel tempo, ciò può anche contribuire allo sviluppo della resistenza ai farmaci nei protozoi, rendendo tali infezioni più difficili e più costose da trattare nella popolazione generale.