Che cos’è un archeologo subacqueo?

Un archeologo subacqueo indaga siti storici, relitti di navi e resti di sostanze biologiche che si trovano in corsi d’acqua. Come gli archeologi terrestri, questi individui studiano queste strutture e materiali per conoscere le civiltà passate e gli animali estinti. Alcuni archeologi sono impiegati da agenzie governative o istituti scolastici mentre altri sono impiegati da ditte private.

Chiunque desideri diventare un archeologo subacqueo deve completare un corso di laurea in archeologia. Alcune università offrono anche corsi di laurea post-laurea in archeologia nautica che preparano in modo specifico le persone alla sfida di raccogliere campioni e raccogliere dati sott’acqua. In alcuni casi, le persone che hanno completato sia i corsi di laurea che i master continuano a studiare per i dottorati di archeologia e le persone che completano questi corsi sono spesso in grado di trovare lavoro come docenti nelle principali università.

I naufragi possono essere al centro di un archeologo subacqueo che si occupa principalmente di storia umana. Tali individui si tuffano nei fondali oceanici e cercano di localizzare i resti delle navi affondate. In alcuni corsi d’acqua, come il Mar Nero, le condizioni sono particolarmente favorevoli alla conservazione; gli archeologi sono spesso in grado di trovare antiche imbarcazioni completamente intatte in luoghi come questo. Durante un’immersione, un archeologo può raccogliere gioielli, posate e altri manufatti in una rete da pesca o in un contenitore specializzato e riportarli su una barca prima di trasportarli in un laboratorio dove è possibile eseguire un esame. Alcuni archeologi raccolgono anche resti umani tra cui scheletri e campioni di capelli per saperne di più sulle persone che venivano trasportate su queste navi sfortunate.

In alcune aree del mondo, l’innalzamento del livello del mare significa che le strutture costruite da antiche civiltà sono ora sott’acqua. Gli archeologi conducono sondaggi su questi siti e usano pale e altri strumenti per cercare artefatti che possono essere nascosti tra le macerie. Un archeologo subacqueo può essere dotato di una macchina fotografica subacquea, nel qual caso le fotografie di grandi strutture possono essere scattate e successivamente utilizzate come materiale di studio una volta che il fotografo è tornato sulla terra ferma. Altri archeologi cercano campioni di antica vita marina che possono assumere la forma di frammenti di ossa o fossili. Come per i manufatti correlati all’uomo, questi reperti sono studiati in modo che gli scienziati possano conoscere gli animali che un tempo abitavano la Terra.

Gli archeologi impiegati da università e college conducono spesso immersioni in siti che potrebbero interessare gli studenti universitari che studiano culture antiche. Gli archeologi impiegati dal governo raccolgono materiali che a volte vengono messi in mostra nei musei. Altre persone impiegate in questo campo conducono sondaggi per conto di aziende energetiche o società di ingegneria. Queste persone hanno il compito di garantire che le aree sottomarine siano prive di strutture storiche che potrebbero impedire a queste aziende di costruire su questi siti.