Un ascesso polmonare è uno spazio vuoto nel polmone pieno di pus. È circondato da tessuto irritato ed è causato da un’infezione. L’infezione è il risultato dell’inalazione di batteri che si trovano comunemente all’interno della bocca o della gola di una persona. Le persone con un sistema immunitario debole possono sviluppare un ascesso polmonare. Funghi o organismi che causano la tubercolosi possono anche provocare la formazione di un ascesso polmonare. L’ascesso può anche essere causato da una grave infezione chiamata Staphylococcus aureus (MRSA).
Se un tumore o un altro oggetto blocca le vie aeree, questo particolare tipo di ascesso può svilupparsi nei polmoni. Questo perché le secrezioni possono formarsi dietro il tumore. Quando i batteri entrano nelle secrezioni, le vie aeree bloccate impediscono a una persona di espellere queste secrezioni. In rari casi, può verificarsi un ascesso polmonare quando coaguli di sangue infetto o batteri provenienti da un’altra area infetta del corpo si muovono attraverso il sangue.
Nel tempo, un ascesso polmonare irrompe nelle vie aeree. Di conseguenza, la persona espelle una grande quantità di espettorato. Questo lascia la cavità piena di aria e fluido. A volte, può essere necessario rimuovere l’ascesso polmonare attraverso un intervento chirurgico. In alcuni casi, l’ascesso si rompe nell’area tra la parete toracica e i polmoni. L’area si riempie quindi di pus, causando una condizione chiamata empiema.
I sintomi di un ascesso polmonare includono affaticamento, febbre, tosse che produce espettorato, perdita di appetito e sudorazione. L’espettorato prodotto dalla tosse può emettere un cattivo odore contenente tracce di sangue. La persona con un ascesso polmonare può anche provare dolore al petto.
Lui o lei potrebbe anche provare mancanza di respiro e respiro sibilante. Coloro che aspettano troppo a lungo per consultare un medico possono soffrire di perdita di peso, sudorazione notturna e febbre costante. Un ascesso polmonare causato dall’infezione da Staphylococcus aureus può causare la morte in pochi giorni o anche poche ore.
Se un medico sospetta che un paziente soffra di un ascesso polmonare, ordinerà una radiografia del torace o una tomografia computerizzata (TC) per il paziente. Un broncoscopio, un lungo tubo utilizzato per indagare sulla scatola vocale e sui polmoni, viene impiegato per determinare se l’ascesso è causato da un tumore o da un corpo estraneo nelle vie aeree. I medici tratteranno quindi un ascesso polmonare con antibiotici per diverse settimane o mesi.
Inizialmente, gli antibiotici vengono trasmessi per via endovenosa e successivamente vengono somministrati per via orale. I pazienti continuano a ricevere antibiotici fino a quando una radiografia del torace rivela che l’ascesso è stato distrutto. In rari casi, potrebbe essere necessario drenare l’ascesso polmonare. Ciò si ottiene utilizzando un tubo che viene posizionato all’interno della parete toracica e diretto verso l’ascesso.
Altri pazienti potrebbero dover rimuovere una porzione o l’intero polmone per trattare l’ascesso. Le persone con un sistema immunitario debole o cancro ai polmoni possono avere un trattamento meno efficace. I pazienti con ascessi polmonari di grandi dimensioni possono anche scoprire che il trattamento è meno efficace nelle loro situazioni.