Un attuatore del vuoto è un meccanismo che fornisce una forza di commutazione o di attivazione a un dispositivo secondario tramite il movimento indotto dal vuoto di un pistone o diaframma interno. Questi attuatori si trovano in genere su macchinari o processi che producono vuoto durante il funzionamento, come i motori delle automobili. L’attuatore del vuoto è costituito da una piccola camera sigillata dotata di un pistone aderente o di una membrana imperdibile. Un’asta dell’attuatore è fissata al pistone o al diaframma e fuoriesce dalla camera per collegarsi al dispositivo secondario. Una luce sulla camera è collegata alla parte del macchinario che produce il vuoto e, quando il vuoto aumenta fino a un punto prestabilito, il pistone viene aspirato verso la luce, fornendo così la forza di azionamento prevista.
Gli attuatori forniscono lavoro a distanza commutando, spostando o attivando meccanismi secondari. Esistono molti tipi diversi di attuatori, che vanno dai semplici solenoidi elettromagnetici ai servoattuatori di alta precisione. Questi dispositivi si basano su una varietà di fonti di alimentazione per fornire le loro uscite, tra cui corrente elettrica, pressione idraulica o aria compressa. L’attuatore del vuoto è un tipo molto specifico di dispositivo di attuazione che utilizza una sorgente di vuoto dal sistema attivato per alimentare il suo movimento di uscita. Le applicazioni comuni per questi attuatori includono varie funzioni del motore nelle automobili e l’attivazione dei componenti nei sistemi di condizionamento dell’aria.
Il principio di base su cui opera l’attuatore del vuoto è abbastanza semplice e può essere visto nella pratica nella comune cannuccia. Quando si applica l’aspirazione alla cannuccia, si crea un vuoto al suo interno che tira il liquido verso la fonte di aspirazione. L’attuatore del vuoto è costituito da una camera ermeticamente sigillata dotata di un pistone o di una membrana al suo interno. Il pistone o membrana è, a sua volta, collegato all’asta dell’attuatore, che trasferisce il moto in uscita al relativo componente del sistema.
La camera dell’attuatore del vuoto è dotata di un’apertura sul lato opposto all’asta dell’attuatore. Questa porta viene quindi collegata alla sorgente del vuoto. Quando il vuoto aumenta, estrae aria dalla camera tirando il pistone o il diaframma verso la porta allo stesso modo della bevanda nella cannuccia. Mentre il pistone o il diaframma si muove, così fa l’asta dell’attuatore, fornendo il movimento di attuazione nel processo. L’estensione e la durata di questo movimento dipendono interamente dall’ampiezza del vuoto, rendendo l’attuatore del vuoto in grado di tradurre in modo molto accurato le forze di ingresso in uscita generata.