Un beta agonista è un farmaco che viene utilizzato per rilassare i muscoli dei bronchi per stimolare il muscolo cardiaco dilatando i vasi sanguigni. Un beta agonista interagisce con i recettori beta-2 sulla superficie delle cellule muscolari provocando rilassamento nelle cellule muscolari lisce nei bronchi o stimolazione nelle cellule muscolari del cuore. Quando viene utilizzato come broncodilatatore, il farmaco può essere assunto per via orale, ma viene spesso somministrato come nebbia con un inalatore o un nebulizzatore. Se l’effetto desiderato coinvolge i muscoli del cuore, deve essere somministrato come iniezione endovenosa.
Dopo essersi diramati dalla trachea, i bronchi si dividono in vie aeree sempre più piccole che conducono negli alveoli, cioè le piccole sacche nei polmoni che conducono lo scambio di ossigeno e anidride carbonica. Durante gli attacchi di asma o la broncopneumopatia cronica ostruttiva (BPCO), i muscoli dei bronchi si restringono e quindi non possono rilassarsi. Il volume d’aria che passa attraverso di essi e nei polmoni può essere limitato abbastanza da impedire al corpo di ottenere l’ossigeno di cui ha bisogno. Anche il livello di anidride carbonica nel sangue sale a livelli pericolosi che possono causare perdita di coscienza. Un beta agonista lavora per rilassare i muscoli delle vie aeree e aprire i bronchi per consentire un maggiore flusso d’aria.
Nelle cellule del muscolo cardiaco, un beta agonista stimola un aumento dell’assorbimento di calcio, producendo così contrazioni più forti in ogni cellula muscolare e aumentando la frequenza cardiaca. Consente inoltre ai muscoli di rilassarsi più rapidamente e ai segnali delle cellule del pacemaker di viaggiare più rapidamente attraverso il cuore. Quando un beta agonista viene utilizzato per trattare i sintomi della malattia cardiaca, l’effetto che il farmaco ha sul resto del sistema circolatorio è importante per il risultato. Poiché il beta agonista provoca il rilassamento delle pareti dei vasi sanguigni, porta alla dilatazione che aiuta a mantenere la pressione sanguigna dall’aumento eccessivo in risposta al flusso sanguigno più elevato.
I beta agonisti orali che agiscono sui bronchi sono solitamente disponibili in diverse forme come sciroppi, compresse, soluzione per nebulizzatore e iniezione. L’adrenalina, la noradrenalina e la dopamina sono esempi di beta agonisti che trattano le condizioni cardiache e vengono iniettati nel flusso sanguigno. Altre applicazioni per i beta agonisti includono l’arresto delle contrazioni all’inizio del travaglio, la stimolazione del fegato a scomporre il glucosio e il rilascio rispettivamente di renina e insulina da parte di reni e pancreas. I possibili effetti collaterali includono tremori, mal di testa, aritmie e ansia.