Che cos’è un biologo della conservazione?

La biologia della conservazione è una sottodisciplina focalizzata della biologia che studia gli ecosistemi sulla Terra al fine di aiutare a proteggere le specie vegetali e animali dall’estinzione e dall’estinzione. Poiché le prove di estinzioni di massa sono diventate abbondanti alla fine del 20 ° secolo, alcuni scienziati hanno deciso di concentrare le loro ricerche sulla ricerca di dati precisi sulle estinzioni e sull’utilizzo di queste conoscenze per ripopolare o salvare specie vitali. Oltre ad aiutare la lotta per salvare le specie dalle estinzioni, alcuni biologi della conservazione intendono anche garantire che la Terra rimanga un habitat vitale per l’umanità continuando la necessaria biodiversità.

Un biologo della conservazione ha generalmente un background scientifico in ecologia, biologia, zoologia o storia naturale. Sebbene alcune università offrano programmi di biologia con particolare attenzione agli studi sulla conservazione, la designazione di “biologo della conservazione” non è di solito un titolo acquisito seguendo un corso di studi prestabilito. Spesso, il termine si riferisce a uno scienziato interessato a prendere dati e studiare i risultati e applicarli ai moderni sforzi per la conservazione. Un biologo della conservazione può anche scegliere di proseguire gli studi nelle scienze della conservazione e dell’ambiente, per prepararsi meglio al mondo professionale.

Esistono diverse aree di base in cui uno scienziato può aiutare gli sforzi di conservazione. Nell’indagine, i team scientifici contano e stimano i numeri della popolazione, utilizzando dati visivi e persino formule matematiche per avere un’idea precisa del numero di specie. I biologi comportamentali studiano i modelli di comportamento comuni a una specie, comprese le relazioni predatore-preda e la dipendenza di una specie dal suo ambiente. Raccogliendo dati comportamentali e di popolazione per diversi anni o decenni, gli scienziati possono vedere come una specie cambia nel tempo. Questi dati sono essenziali per determinare la salute di una popolazione, oltre a fornire indizi su quali fattori influenzano la sua continua esistenza sul pianeta.

Molti biologi della conservazione sono attivamente coinvolti con gruppi politici e scientifici che mirano ad aiutare i leader mondiali nell’elaborazione della politica ambientale. Partecipando a studi ed esperimenti, gli scienziati possono trovare dati vitali che collegano il pericolo e l’estinzione a determinate attività controllate dall’uomo, come la deforestazione, l’inquinamento di terra e mare e il bracconaggio non regolamentato. Un biologo della conservazione può anche pubblicare materiale che educa sia i cittadini che i leader politici sugli effetti dell’attività umana su altre specie e sull’importanza della biodiversità per la vita umana.

L’obiettivo di molti scienziati della conservazione è garantire il futuro sicuro di un pianeta sano pieno di biodiversità. Sebbene i critici liquidino il campo come terreno troppo emotivo per gli attivisti, molti sostengono che il mantenimento della salute della vita vegetale e animale della Terra consenta anche la continua esistenza degli umani. Studiando la diversità e l’interazione di specie che vanno dalle api mellifere alle balene blu, un biologo della conservazione potrebbe proteggere il futuro del pianeta.