Che cos’è un chirurgo spinale?

Un chirurgo spinale è un tipo di medico ortopedico specializzato nella correzione di lesioni e disturbi delle vertebre, come i dischi ernia e la scoliosi. Il suo lavoro in genere prevede il conferimento con i pazienti per determinare piani di trattamento adeguati, fungere da consulente per altri medici ed eseguire interventi chirurgici. Il lavoro di un chirurgo spinale richiede molta abilità; quindi, al fine di qualificarsi per la posizione, i candidati devono prima completare un periodo intensivo di scolarizzazione e un programma di residenza.

Esistono numerose afflizioni spinali che possono essere trattate chirurgicamente. Alcuni di questi, come la scoliosi o la curvatura della colonna vertebrale, possono insorgere spontaneamente; altri, come le vertebre dislocate, possono essere causati da lesioni sportive o condizioni degenerative come l’artrite. Poiché la chirurgia può essere costosa e può richiedere periodi di recupero lunghi e dolorosi, il chirurgo spinale deve sempre essere certo che il disturbo di un paziente non può essere trattato attraverso percorsi meno invasivi. Pertanto, gran parte del suo lavoro è dedicato alla consulenza con i pazienti, a volte su richiesta di un medico non ortopedico, per determinare se è necessario un intervento chirurgico. Può ordinare ed esaminare i raggi X e spiegare il processo chirurgico al suo paziente, delineandone rischi e benefici; se il paziente decide di sottoporsi a un intervento chirurgico, probabilmente spiegherà anche come prepararsi e cosa aspettarsi durante la riabilitazione.

I tipi di procedure eseguite da un chirurgo spinale variano a seconda delle condizioni di ciascun paziente. Alcuni sono altamente invasivi. Un trattamento noto come mielopatia spondilotica cervicale (CSM), ad esempio, prevede la rimozione di ossa o dischi dal midollo spinale per alleviare la compressione del midollo. Anche la fusione spinale, che fissa insieme una sezione delle vertebre per impedirne il movimento, è una procedura importante. Utilizzato per trattare condizioni come grave scoliosi e instabilità spinale, questo intervento prevede l’apposizione di aste metalliche o osso innestato sull’area interessata della colonna vertebrale, rendendo immobile quella sezione.

Alcuni interventi alla colonna vertebrale sono meno estremi. Ad esempio, la cifoplastica, una procedura che tratta le vertebre fratturate o collassate, prevede l’inserimento di un palloncino nel sito della vertebra danneggiata. Il palloncino viene quindi gonfiato, facendo riprendere la vertebra nella sua posizione normale.

A causa della natura altamente impegnativa di questo lavoro, un potenziale chirurgo spinale deve sopportare un lungo e rigoroso periodo di allenamento. Negli Stati Uniti, di solito deve completare quattro anni di istruzione universitaria e quattro anni di scuola medica, quindi procedere a un programma di residenza ortopedica di cinque anni. Per qualificarsi come specialista della colonna vertebrale, deve lavorare come chirurgo ortopedico per due anni dopo la sua residenza e sostenere un esame finale. I ricoveri nelle scuole mediche sono altamente selettivi; programmi di residenza ortopedica, ancora di più. Pertanto, i residenti ortopedici tendono ad avere un punteggio molto alto nelle loro lezioni di medicina.