Che cos’è un codificatore?

Gli encoder sono programmi software utilizzati per comprimere le informazioni. Spesso, la loro funzione consentirà anche la conversione dei dati da un formato all’altro. Sebbene ci siano diversi tipi di programmi che realizzano ciò per i dati di testo, l’encoder è solitamente associato ad audio e video.

Uno degli usi comuni di un codificatore ha a che fare con la conversione di file audio da un formato originario a uno che corrisponda a un lettore specifico. Ad esempio, il programma verrebbe utilizzato per comprimere e convertire un file WAV in un tipo di file compatibile con un lettore MP3. Il file WAV verrebbe compresso a una frazione della dimensione originale e di solito non avrebbe un impatto significativo sulla qualità del suono del file convertito.

Mantenere la qualità del suono riducendo in modo significativo le dimensioni del file originale è fondamentale per il modo in cui il codificatore esegue l’attività. L’idea è quella di mantenere l’integrità del codice pur creando i codici di crittografia appropriati che sono rilevanti per il nuovo formato. In alcuni casi, ciò può comportare l’aggiunta di ridondanze al file convertito. Altre volte, il programma può ridurre al minimo la ridondanza. L’esatta configurazione del file originale detterà cosa deve essere fatto per comprimere e convertire il file audio o video.

L’encoder può anche aiutare a colmare il divario tra la tecnologia precedente e i più recenti dispositivi portatili portatili che memorizzano musica e file. È inerente alla funzione dei dispositivi che consentono di creare file musicali da dischi in vinile. In questa applicazione, il software aiuta a convertire il segnale analogico più vecchio delle registrazioni in vinile in un flusso di bit e in un formato di file che può essere caricato su un CD o archiviato su un computer. Se necessario, il file audio appena creato può essere nuovamente convertito in un altro formato digitale e caricato su un dispositivo portatile.