Un compressore audio può essere un pezzo di software o hardware che prende un segnale audio digitale e applica un algoritmo ai dati per ridurre la dimensione del segnale sia per l’archiviazione che per la trasmissione. Il termine “compressore audio” descrive anche l’hardware o il software utilizzato per modificare i canali audio per rimuovere o normalizzare le frequenze al di fuori di una soglia definita, solitamente per migliorare la qualità del suono percepita. Quando si descrive la compressione dei dati, un compressore audio può compattare i dati digitali in un formato senza perdita, in modo che tutti i dati audio vengano mantenuti intatti, o in un formato con perdita, quindi alcuni dati vengono modificati o rimossi per aumentare l’efficienza dell’algoritmo di compressione. Quasi tutti i dati audio trasmessi digitalmente utilizzano un qualche tipo di compressione, portando allo sviluppo di hardware dedicato alla compressione dell’audio in tempo reale. Allo stesso modo, molte forme di registrazione audio digitale, come un compact disc (CD) o l’audio su un disco video digitale (DVD), utilizzano la compressione per risparmiare spazio e consentire l’archiviazione di più informazioni.
Esistono numerosi algoritmi comuni che vengono regolarmente utilizzati per comprimere diversi tipi di dati digitali. I segnali audio, tuttavia, sono molto irregolari e non beneficiano della compressione tradizionale allo stesso modo di un’immagine o di altri dati. Invece, un compressore audio può scegliere di creare file molto grandi che hanno un rapporto di compressione minimo, oppure possono essere progettati per modificare i dati audio per renderli più appropriati per la compressione, anche se ciò si tradurrà in una compressione con perdita in cui alcuni elementi del segnale originale verrà modificato o perso.
Un modo in cui un compressore audio può preparare i dati audio per la compressione è rimuovere elementi sonori la cui presenza non è necessariamente identificabile in primo luogo. Ciò include le frequenze che sono al di fuori della gamma dell’udito umano e i suoni che generano dati ma sono in realtà mascherati da suoni più forti nello stesso lasso di tempo. Inoltre, un compressore audio a volte tenterà di modificare i cambiamenti veloci in un segnale in modo che sia più fluido, uniforme o più prevedibile. Tutti questi metodi consentono di utilizzare diverse tecniche di compressione per garantire che un file o segnale audio raggiunga una buona quantità di compressione e mantenga comunque una qualità accettabile.
Quando la musica viene registrata o modificata, un compressore audio può essere hardware o software che aiuta a uniformare il suono di un canale o di una traccia audio. Questo software alla fine farà sembrare i rumori deboli più forti e i picchi di suono anomalo più deboli. Il compressore di canale può anche semplicemente rimuovere questi picchi da un canale audio, aumentando la nitidezza percepita dei suoni rimanenti.