Che cos’è un conteggio del sangue?

Un emocromo è un termine usato per descrivere i vari tipi di cellule presenti nel sangue di una persona o di un animale. Avere queste informazioni può aiutare un medico a determinare cosa potrebbe esserci di sbagliato in un paziente, o almeno escludere alcune possibilità. Il test principale utilizzato per eseguire questa operazione è spesso chiamato emocromo completo perché offre ai medici l’opportunità di esaminare il conteggio dei globuli bianchi, dei globuli rossi, delle piastrine e di altri fattori chiave.

Nella maggior parte dei casi, i risultati di un individuo vengono confrontati con gli standard di base, in genere un intervallo, di ciò che è considerato normale. In alcuni casi, i test precedenti del paziente possono essere confrontati con il test corrente per determinare quali cambiamenti sono avvenuti, il che può anche aiutare a dettagliare qualsiasi progressione di una malattia. Questi conteggi possono essere leggermente al di fuori dell’intervallo normale e non devono essere motivo di preoccupazione, ma possono indurre un medico a ordinare più test o iniziare una determinata procedura di trattamento.

Uno dei fattori chiave in un esame del sangue è il problema dei globuli bianchi. Se ne vengono trovati più di quelli normalmente presenti in un individuo sano, potrebbe indicare che i globuli bianchi vengono prodotti per combattere un’infezione. Un numero basso potrebbe indicare una deficienza immunitaria di qualche tipo. In entrambi i casi, la causa dell’insolita conta dei globuli bianchi potrebbe essere motivo di preoccupazione e il medico potrebbe dover procedere con molta cautela con un piano per fare una diagnosi più ferma.

I globuli rossi sono anche una preoccupazione in un esame emocromocitometrico. Un basso numero di globuli rossi significa che le aree del corpo potrebbero non ricevere abbastanza ossigeno, una condizione nota come anemia. In questi casi, l’obiettivo principale del medico è trovare la causa sottostante, che potrebbe essere qualcosa di semplice come una carenza di ferro o qualcosa di più grave come la leucemia.

Il conteggio delle piastrine è anche al centro di un esame emocromocitometrico. Questi costituiscono il principale meccanismo di coagulazione del sangue nel corpo. Un basso numero di piastrine può significare una grande quantità di sanguinamento interno o esterno, a seconda della situazione. Se l’emorragia interna è un problema, l’emocromo può indurre il medico a eseguire test di imaging nel tentativo di trovare la posizione del problema.

Nella maggior parte dei casi, un esame emocromocitometrico può offrire indizi su una malattia, ma spesso rappresenta solo una fase del processo diagnostico. Raramente questi test identificano effettivamente il problema con un certo grado di certezza. Pertanto, questi test devono essere considerati insieme a tutte le altre prove disponibili in modo da scegliere la diagnosi corretta e il corso del trattamento.