Cos’è l’emianopsia?

L’emianopsia è un difetto della vista in cui metà del campo visivo dell’occhio è affetto da cecità o riduzione della vista. Un occhio o entrambi possono essere colpiti da questa cecità parziale. La condizione è solitamente causata da danni alle vie nervose nel cervello che controllano la visione. Il danno al percorso ottico che causa questo tipo di disabilità visiva può essere causato da danni fisici al cervello, ictus o tumori cerebrali.

In optometria, si considera che il campo visivo di ciascun occhio abbia due metà, la metà temporale e la metà nasale. Se si considera il campo visivo dell’occhio diviso verticalmente in due metà, la metà temporale del campo visivo è la metà esterna. La metà nasale del campo visivo è la metà interna.

Dove sono interessati entrambi gli occhi, ci sono due varianti principali dei disturbi emianopici. Nella variante omonima di questo disturbo, la vista del paziente è interessata nella metà opposta di ciascun occhio, per cui in un occhio è interessata la metà nasale e nell’altro la metà temporale. Nella variante eteronima, la vista è compromessa sia nei lati nasali di entrambi gli occhi, nota come emianopsia binasale, sia nei lati temporali di entrambi gli occhi, che viene definita emianopsia bitemporale.

Le cause dell’emianopsia sono di solito gravi problemi cerebrali come ictus causati da emorragie cerebrali, lesioni delle vie ottiche o tumori cerebrali che premono contro i nervi ottici. Ci sono altre cause meno gravi, tuttavia, e queste possono comportare solo una perdita temporanea della vista. Alcuni malati di emicrania possono sopportare attacchi temporanei di emianopsia, sia durante un episodio di emicrania, sia immediatamente prima di un’emicrania. Può anche verificarsi temporaneamente in alcuni pazienti che manifestano un episodio transitorio di pressione sanguigna molto alta, come può verificarsi nell’eclampsia, una complicanza della gravidanza.

A seconda della causa principale, l’emianopsia può recedere spontaneamente, come talvolta accade nei pazienti con ictus. Tuttavia, se persiste per più di sei mesi in tali pazienti, è probabile che sia una condizione permanente. Il trattamento può includere la formazione riabilitativa per aiutare i malati ad adattarsi alla loro vista limitata. Se tale formazione ha successo, i malati potrebbero persino essere in grado di guidare. A volte, occhiali appositamente progettati sono un modo efficace per migliorare la condizione. Questi tipi di occhiali possono utilizzare prismi o specchi per espandere il campo visivo di chi li indossa.