Un driver a diodo è un dispositivo che fornisce una corrente o una tensione costante a un diodo laser. Diversi tipi di driver a diodi sono componenti essenziali nei laser di tutte le dimensioni. Sono utilizzati in tutto, dai dispositivi domestici ai grandi strumenti industriali, e anche in qualsiasi apparecchiatura di test scientifica che utilizza i laser per l’input o l’output.
La corrente che riceve il laser può essere regolata dall’utente del driver a seconda di ciò che è necessario. Esistono tre principali varietà di driver a diodi. Le loro caratteristiche e funzioni, così come il loro costo e le loro dimensioni, variano in base alle esigenze dell’utente.
Un driver a diodi può essere uno strumento, un dispositivo di grandi dimensioni alimentato da una corrente applicata o continua. Questo è il tipo più costoso di driver a diodi, ma offre all’utente la più ampia quantità di controllo. Questi strumenti sono dotati di display visivi e controlli che consentono all’utente di interagire e personalizzare l’output del driver per soddisfare le specifiche esatte per l’applicazione.
I moduli sono una forma più compatta di driver a diodi. Questi sono collegati al circuito e sono solo minimamente regolabili. Mancano dei display presenti sulla forma dello strumento di un driver a diodi e richiedono contatori aggiuntivi per determinare la quantità di tensione o corrente che stanno fornendo.
Un componente è un tipo di driver a diodi ancora più essenziale. I componenti non sono regolabili. L’utente deve invece disporre di una versione specifica del driver per ogni applicazione.
Per scegliere il driver del diodo appropriato, un utente deve considerare una moltitudine di fattori. È necessario conoscere la tensione o la corrente richiesta, l’impedenza e le specifiche dell’impulso ricevuto. Tutti questi fattori devono essere considerati per garantire che il laser utilizzato o il dispositivo con cui il laser funziona funzioni correttamente e che non si verifichino effetti indesiderati.
I diodi trovano impiego anche nei driver a transistor, anch’essi sensibili a piccoli aggiustamenti nei carichi elettrici che ricevono. In questi driver, vengono utilizzati sistemi a diodi più piccoli insieme a condensatori per determinare se il sistema sta ricevendo una quantità impropria di corrente o tensione. In tal caso, è possibile lanciare un allarme per informare i tecnici.
Con l’avanzare delle tecnologie laser e di altre tecnologie basate sulla luce, i driver a diodi verranno utilizzati per alimentare questi dispositivi. I driver supporteranno le nuove funzionalità avanzate e gli usi dei laser. La loro applicazione in campi in espansione come la fibra ottica ne garantisce la crescente presenza in ambienti che vanno dalle abitazioni, ai laboratori, ai siti industriali.