Che cos’è un endoscheletro?

Un endoscheletro è uno scheletro a base di ossa o cartilagine che esiste interamente all’interno del corpo di un animale. Tutti i vertebrati, compresi gli umani, hanno endoscheletri. Gli echinodermi – una classe che include stelle marine e alcuni anemoni di mare – hanno anche questo tipo di struttura ossea. È caratterizzato da una colonna vertebrale da cui si estendono le ossa, proteggendo gli organi interni dell’animale dall’interno.

Sebbene non sia mai visibile su un animale dall’esterno, l’endoscheletro è comunque un aspetto essenziale dell’anatomia degli animali. È completamente contenuto all’interno del corpo e cresce man mano che l’animale cresce. Ciò lo differenzia da un esoscheletro sotto diversi aspetti.

Molti insetti e crostacei hanno esoscheletri, che sono strutture resistenti a forma di conchiglia che coprono il corpo dall’esterno. Queste strutture sono statiche, il che significa che non crescono. Gli animali con esoscheletri rimangono o di dimensioni costanti per tutta la vita o mutano i loro vecchi esoscheletri per generarne di nuovi mentre crescono.

Al contrario, gli endoscheletri sono parti permanenti dei corpi dei vertebrati. L’endoscheletro inizia a svilupparsi nella fase embrionale. Le ossa dei cuccioli di animali sono spesso fatte inizialmente di cartilagine, quindi si trasformano in ossa nel tempo attraverso un processo noto come ossificazione. Man mano che l’animale cresce, le ossa si rafforzano, si addensano e si allungano fino a raggiungere la dimensione massima.

Il sistema scheletrico dei vertebrati è caratterizzato da diverse parti facilmente identificabili. Il primo è la colonna vertebrale. Tutti gli endoscheletri sono costruiti attorno a una colonna vertebrale accatastata di dischi uniti formati come una colonna che ospita il sistema nervoso centrale dell’animale.

Nella parte superiore della colonna vertebrale c’è un teschio, che ospita il cervello. L’unica eccezione a questa regola si verifica con gli echinodermi. Gli echinodermi non hanno teschi o cervelli. I loro movimenti sono controllati interamente dal loro sistema nervoso centrale.

Gli arti, le pinne e qualsiasi altra estremità si estendono anche dalla colonna vertebrale. Nella maggior parte degli animali, l’endoscheletro è coperto di muscoli, legamenti e tessuti. Questi rivestimenti consentono all’endoscheletro di svolgere un ruolo importante nel movimento del corpo e nel controllo motorio. La struttura ossea offerta dall’endoscheletro consente al corpo di stare in piedi, sedersi, piegarsi e nuotare con precisione.

La protezione degli organi è una funzione endoscheletrica altrettanto importante. I corpi dei vertebrati sono regolati da un intricato sistema di organi interni, inclusi cuori, polmoni, reni e fegati. L’endoscheletro protegge questi organi dai danni proteggendoli con una “gabbia” di ossa costali.

Gli echinodermi sono di nuovo un’eccezione, poiché questi animali mancano in gran parte di organi interni. La loro struttura interna di solito si basa su un sistema di camere e canali idraulici, che muovono fluidi e sostanze nutritive in tutto il corpo. Queste camere interne ricordano il funzionamento interno di uno scheletro idrostatico, che è una cavità flessibile e piena di liquido che aiuta gli animali di corpo morbido come i lombrichi a muoversi. La principale differenza tra lo scheletro di un echinoderma e un idroscheletro è la struttura ossea calcificata.