Un equalizzatore parametrico è uno strumento audio che consente a un ascoltatore o a un tecnico del suono di aumentare e diminuire la modulazione del suono registrato regolando la risposta in frequenza del segnale audio. Poiché gli altoparlanti audio convertono le onde sonore in frequenze elettriche, un equalizzatore parametrico consente a un individuo di regolare e sintonizzare la forma del segnale audio in modo che le frequenze siano rese più uguali o equalizzate, il che si traduce in un suono più pulito e chiaro. Laddove gli equalizzatori grafici consentono anche la regolazione delle frequenze, un equalizzatore parametrico consente la regolazione continua di ogni singola banda, regolando e affinando così il suono con maggiore efficienza.
Gli equalizzatori grafici sono stati tra i primi strumenti audio a migliorare la regolazione standard degli alti e dei bassi nelle apparecchiature di registrazione. Sebbene alti, bassi e medi comprendano gli aspetti predominanti del suono, le categorie sono state spesso considerate troppo generiche. Gli equalizzatori grafici consentivano a un ingegnere del suono di perfezionare l’audio in misura molto maggiore, ma limitavano comunque l’audio all’interno di un intervallo che, se regolato, avrebbe influenzato le frequenze adiacenti. Gli equalizzatori parametrici hanno portato questo aspetto un ulteriore passo avanti consentendo una variabilità per una modulazione di frequenza più ampia, dando così un maggiore controllo sul suono finale.
I tre parametri principali in un equalizzatore parametrico sono ampiezza, larghezza di banda e frequenza centrale. Quando un tecnico del suono o un individuo desidera modificare la trama del suono, l’equalizzatore parametrico consente di controllare individualmente ciascun parametro. Le applicazioni in cui la regolazione della trama del suono avvantaggerebbe l’esperienza di ascolto includono la risonanza – dove un particolare strumento rende il suono della registrazione troppo sottile o denso – e il miglioramento del tono – dove le frequenze che sono spesso sepolte sotto strumenti più pronunciati possono essere regolate individualmente in ordine per ascoltarli meglio. Altri usi di un equalizzatore parametrico includono la correzione del rumore e del feedback eccessivi e il conferimento al suono di un aspetto più levigato.
Gli usi degli equalizzatori parametrici sono molti sia in applicazioni live che in studio e sono spesso usati per compensare l’acustica scadente della stanza e per scopi più creativi. In studio, l’equalizzatore parametrico viene utilizzato prima del missaggio audio per equalizzare il suono di ogni strumento. Gli equalizzatori parametrici sono comuni nelle applicazioni sia digitali che reali e sono disponibili come dispositivi autonomi. Prima dell’era digitale, gli ingegneri del suono erano i principali operatori di equalizzatori; tuttavia, l’equalizzatore parametrico è ampiamente disponibile come applicazione software digitale, consentendo così a ciascun utente di controllare individualmente la propria esperienza di ascolto.