Un port expander è un dispositivo che consente a una porta su un computer di connettersi a più dispositivi. Esistono due forme base di espansione delle porte: interna ed esterna. Un espansore interno ha una connessione all’interno del computer, in genere sulla scheda madre, e l’unica parte che l’utente vede è la piastra di espansione contenente più porte. Un dispositivo esterno si collega alla porta esistente e quindi dispone di più punti di connessione. Quando non fanno parte di un sistema informatico, questi dispositivi sono comunemente noti come splitter.
Nel mondo non informatico, gli splitter sono molto comuni. Prolunghe e ciabatte sono presenti in quasi tutte le case moderne. Entrambi questi dispositivi divideranno una singola presa su più dispositivi. Gli splitter per cavi sono anche in molte case, consentendo a un singolo cavo coassiale di fornire la televisione via cavo a più apparecchi. Alcuni sistemi possono persino utilizzare una scatola A/B, un dispositivo che collega più insiemi di dispositivi allo stesso sistema, ma passa da uno all’altro passando dalla modalità A o B.
Questi dispositivi svolgono tutti lo stesso lavoro di base di un port expander. L’espansore si connetterà a un singolo punto, ma avrà più connessioni per i dispositivi. Vanno sotto diversi nomi, come switch, hub o splitter, ma fanno tutti la stessa cosa. Gli espansori sono realizzati per quasi ogni tipo di porta, ma le versioni domestiche più comuni sono per bus seriale universale (USB) ed Ethernet.
Un’espansione porta interna è comune sui sistemi desktop. Una singola piastra di espansione avrà più porte, spesso diverse USB. All’interno del computer, le porte fanno tutte parte di un’unica scheda che si inserirà in un punto prestabilito sulla scheda madre. Lo spot della scheda madre è programmato per gestire una singola porta, ma la scheda che si collega alle porte esterne gestisce il routing in modo che il sistema non venga sovraccaricato.
Un espansore di porte esterno è solitamente molto più ovvio. Un cavo verrà eseguito dal computer a una scatola secondaria. Quella scatola avrà diversi punti identici a quello sul sistema principale. Ad esempio, un hub Ethernet si connette alla porta di rete su un computer e quindi divide la connessione in molti modi diversi. Ciò consentirà a più dispositivi di rete di condividere la stessa porta.
Sui sistemi commerciali, esiste un gran numero di diversi tipi di port expander. I server hanno spesso requisiti di alimentazione e carico molto diversi rispetto ai sistemi utente standard. Utilizzeranno comunemente un dispositivo esterno per instradare e monitorare l’utilizzo attraverso le varie porte. Questi sistemi vanno da quelli simili a un sistema domestico fino all’hardware interno specializzato costruito per connettersi a espansioni esterne.