Il fattore inducibile dall’ipossia (HIF) è un componente delle cellule di mammifero che risponde ai livelli ridotti di ossigeno nel corpo. Fa parte del sistema che consente alle cellule di rispondere allo stress con misure adattive per aiutare il corpo a sopravvivere. Quando le cellule avvertono un calo dei livelli di ossigeno, possono rispondere in diversi modi per compensare fino a quando le concentrazioni di ossigeno non aumentano nuovamente, oppure l’organismo non è più in grado di far fronte alla mancanza di ossigeno e inizia a verificarsi la morte dei tessuti. La ricerca sul fattore inducibile dall’ipossia si svolge in strutture presso istituzioni accademiche, società private e organizzazioni senza scopo di lucro con un interesse per i processi cellulari.
Numerose situazioni possono provocare ipossia, uno stato di saturazione di ossigeno anormalmente bassa nel sangue. Alcune forme sono causate dal fatto di non respirare abbastanza ossigeno a causa della scarsa respirazione o di altri problemi. Altri si verificano quando i processi nel corpo bloccano l’ossigeno, che viene visto con avvelenamento da monossido di carbonio, o quando un paziente ha anemia, che limita il numero di globuli rossi in circolazione. In tutti i casi, il calo dei livelli di ossigeno può essere pericoloso per il paziente, poiché le cellule del corpo hanno bisogno di ossigeno per funzionare.
Questa parte del meccanismo di risposta allo stress della cellula è un fattore di trascrizione. Quando è attivato, il fattore inducibile dall’ipossia cambia il modo in cui il corpo trascrive materiale genetico, codificando per una risposta adattativa al calo dei livelli di ossigeno. Poiché i sensori nel fattore inducibile dall’ipossia notano una caduta di ossigeno, stimolano il corpo a produrre più globuli rossi per trasportare l’ossigeno disponibile, nella speranza di compensare il declino.
Oltre a innescare un aumento della produzione di globuli rossi, nella morte cellulare è stato implicato il fattore inducibile dall’ipossia. Le cellule possono morire sotto stress come parte di una risposta per mantenere l’organismo nel suo complesso funzionale. Alcune cellule della cartilagine, ad esempio, possono degradarsi e rompersi durante un episodio di ipossia. Ciò conserva l’ossigeno disponibile in modo che possa essere indirizzato alle cellule critiche del corpo che devono mantenere la piena funzionalità.
La ricerca sul fattore inducibile dall’ipossia esamina quando questo fattore si attiva e come agisce all’interno delle cellule. Queste informazioni possono aiutare con lo sviluppo di trattamenti per l’ipossia, nonché i test che i medici possono utilizzare per monitorare i pazienti con bassi livelli di ossigeno o con una storia di ipossia. Come altri fattori, può essere sequenziato per scoprire come è costruito e quale forma prende all’interno delle cellule.