Che cos’è un fattore di valutazione medio ponderato?

Un fattore di rating medio ponderato è un metodo per calcolare e comunicare il rischio complessivo di un portafoglio di investimenti. È più comunemente associato a obbligazioni di debito garantite. Il fattore di rating medio ponderato tiene conto di ogni singolo asset in portafoglio, ma pone l’accento sulla proporzione relativa del portafoglio composto da ciascun asset.

L’uso principale di un fattore di rating medio ponderato è con le obbligazioni di debito collateralizzate. Si tratta di prodotti finanziari in cui i diritti al reddito da più prestiti e accordi di credito sono stati acquistati e confezionati insieme. Gli investitori quindi acquistano obbligazioni nel CDO, con i rimborsi e gli interessi delle obbligazioni che alla fine provengono dal reddito dei prestiti originali. Ci sono due vantaggi principali in questo sistema: legare più prestiti insieme limita il danno causato dall’insolvenza di un singolo mutuatario; e le obbligazioni possono essere emesse in modo tale che gli investitori possano scegliere un particolare equilibrio tra ottenere un tasso di interesse più elevato o avere un diritto di priorità nel caso in cui l’insolvenza significhi che non ci sono abbastanza soldi per pagare tutti gli obbligazionisti.

Con così tanti prestiti confezionati insieme, può essere difficile valutare il rischio complessivo di insolvenza su un particolare CDO e la sua gamma di obbligazioni. Il fattore di valutazione media ponderata è un modo relativamente semplice per raggiungere questo obiettivo. Si tratta di assegnare in primo luogo un fattore di rischio a ogni singolo bene: in effetti, un tentativo di prevedere la probabilità statistica di insolvenza del relativo debitore.

Questi dati sui fattori di rischio vengono quindi mediati utilizzando la ponderazione. Ciò significa adeguare le cifre in modo che corrispondano alle proporzioni che ciascun asset contribuisce al portafoglio complessivo. Per fare un esempio estremamente semplificato, se il 60% del portafoglio è costituito da reddito da mutuo A e il 40% da reddito da mutuo B, allora il fattore di rischio complessivo è semplicemente il fattore di rischio del mutuo A moltiplicato per 0.4, più il fattore di rischio dell’ipoteca B moltiplicato per 0.6.

Il valore esatto del fattore di valutazione medio ponderato finale può variare a seconda di chi produce le valutazioni. Un sistema, gestito dall’agenzia di rating Moody’s, utilizza rating in base ai quali un punteggio di 100 rappresenta una probabilità di insolvenza dell’1% per 10 anni, un punteggio di 150 rappresenta una probabilità dell’1.5% e così via. Gli investitori dovrebbero controllare attentamente per vedere esattamente quale sistema viene utilizzato, in particolare quando si confrontano le opzioni di investimento di diversi fornitori.

Smart Asset.