Un turnover sportivo è un gioco in cui una squadra cede involontariamente il possesso alla squadra avversaria. In molti sport, si pensa che la frequenza con cui ciò accade a una squadra misuri la disattenzione offensiva, l’eccellenza difensiva o entrambe. Il football americano è probabilmente lo sport in cui viene dato maggior peso a questa statistica. Nel calcio, è o un’intercettazione – un passaggio lanciato dall’attacco che viene catturato dalla difesa – o un fumble dall’attacco che viene recuperato dalla difesa. Ci sono altre giocate in cui il possesso cambia di mano, come i calci d’inizio, i punt e le giocate del quarto down non convertite, ma solo i fumble e le intercettazioni si qualificano come palle perse.
Le statistiche hanno da tempo mostrato una forte correlazione tra fatturati e successi in vittorie e sconfitte. La squadra che gira meno la palla in una data partita ha molte più probabilità di vincere quella partita, e quindi viene posta una grande enfasi sia sulla protezione della palla in attacco che sul forzare fumble e intercettazioni in difesa. Le intercettazioni sono calcolate nella formula che viene utilizzata per valutare i quarterback e i corridori sono spesso giudicati male se sono inclini a armeggiare. Il margine di turnover, una statistica che confronta il numero di palle perse realizzate con il numero commesso, è comunemente usato per mostrare l’efficacia complessiva dell’attacco e della difesa di una squadra.
Un turnover nel basket può verificarsi quando un giocatore passa la palla alla squadra avversaria o commette un fallo offensivo o qualche tipo di violazione che cede la palla all’altra squadra. Nel basket, come nel calcio, è una statistica a cui viene dato molto peso sia per le squadre che per i singoli giocatori. Per un playmaker, il giocatore che tocca più frequentemente la palla e a cui è assegnato il compito di distribuire la palla e di eseguire l’attacco, il rapporto tra palle perse e assist: un assist viene registrato quando il giocatore passa la palla a un altro giocatore che poi punteggi — è spesso usato per mostrare l’efficienza, o la sua mancanza.
Nella maggior parte degli sport, tuttavia, il termine viene utilizzato anche quando non viene tenuto come statistica. Nell’hockey o nel calcio, ad esempio, può essere commesso quando un giocatore perde il controllo del disco o della palla e viene quindi acquisito da un giocatore avversario. Tuttavia, non ha il significato che ha nel calcio o nel basket, poiché la struttura fluida dell’hockey e del calcio consente un flusso costante di possesso da una squadra all’altra.