Che cos’è una conversione a due punti?

Una conversione a due punti è una tattica utilizzata nel calcio americano e canadese per segnare due punti aggiuntivi dopo aver segnato un touchdown, che vale sei punti. Quando una squadra segna un touchdown, ha la possibilità di calciare il pallone attraverso i pali della porta per un punto – di solito chiamato punto extra, punto dopo touchdown (PAT) o calcio di conversione – oppure può tentare una conversione da due punti provando correre o passare la palla nella end zone da una distanza breve e predeterminata. Per le squadre universitarie e professionali, che generalmente hanno kicker piuttosto affidabili, le possibilità di successo su un tentativo da due punti sono molto inferiori alle probabilità di fare un calcio extra, ma il punto aggiuntivo guadagnato da una conversione da due punti riuscita può valere la scommessa in determinate situazioni. La decisione di “andare per due” è una questione di strategia e il successo o il fallimento a volte possono fare la differenza tra vincere o perdere una partita.

Le regole variano in base alla lega

Le regole per le conversioni dopo i touchdown variano nei diversi campionati e livelli di calcio. Nel college football e nella maggior parte dei campionati delle scuole superiori negli Stati Uniti, è necessario tentare una conversione a due punti da una distanza di 3 yard (2.74 m) dalla end zone. Un tentativo da due punti nella National Football League (NFL) arriva da 2 yard (1.83 m) di distanza dalla end zone. Nella Canadian Football League (CFL), il tentativo è dalla linea delle 5 yard (4.57 metri).

Alcuni campionati di calcio giovanile invertono i punti assegnati, dando alle squadre un punto per la corsa o il passaggio per una conversione e due punti per un calcio, perché calciare la palla attraverso i pali della porta può essere molto difficile per i giovani giocatori. Altre leghe giovanili assegnano due punti per un passaggio o un calcio e un punto per una corsa. Varie altre regole e modifiche sono state utilizzate sia dalle leghe professionistiche che da quelle amatoriali. In alcune leghe o livelli di calcio, la squadra difensiva può persino segnare due punti in un tentativo di conversione, guadagnando il possesso e riportando il pallone nella end zone opposta.

La conversione a due punti non ha sempre fatto parte delle regole del calcio. È stato adottato nel college football americano nel 1958 con l’intento di ridurre il numero di partite di pareggio. La NFL ha adottato la conversione a due punti nel 1994.
Statistiche non conteggiate
Quando una squadra tenta una conversione da due punti, le statistiche ottenute sul gioco, come un tentativo di passaggio, completamento o intercettazione, di solito non sono incluse nelle statistiche della partita. Questo perché il tentativo è essenzialmente considerato una giocata extra da scrimmage e non una giocata normale. In questi casi, l’unica cosa che conta è se la squadra in attacco ha corso o passato con successo la palla nella end zone o, se le regole lo consentono, se la squadra in difesa ha portato via la palla e l’ha restituita per la propria conversione da due punti . Inoltre, l’orologio di gioco non funziona durante il tentativo di conversione.

Strategia coinvolta
La strategia di solito entra in gioco quando un allenatore valuta se dare un punto in più o puntare a due. L’allenatore deve considerare il punteggio di ogni squadra, il tempo rimanente nel gioco e la probabilità che una delle due squadre ottenga più punti in varie quantità. Per aiutare a selezionare le possibilità e semplificare la decisione, molti allenatori usano una tabella che dice loro quando provare un calcio o fare due, in base alla differenza tra i punteggi delle squadre dopo il touchdown. La maggior parte degli allenatori, soprattutto ai livelli più alti del calcio, dove i calciatori sono più affidabili, scelgono di calciare un punto in più in quasi tutti i casi fino al quarto quarto di una partita o anche fino agli ultimi minuti.

Strategie di esempio
Sebbene ci siano più versioni del grafico che gli allenatori usano per decidere se puntare a due o dare un punto in più, i grafici in genere sono identici per la maggior parte delle situazioni. Ad esempio, quando una squadra segna un touchdown per andare avanti di cinque punti, la tabella consiglia all’allenatore di fare due per prendere sette punti di vantaggio – i punti assegnati per un touchdown e un calcio extra – se il tentativo ha successo. Quando una squadra segna un touchdown ed è ancora in svantaggio di nove punti, alcune tabelle consigliano all’allenatore di puntare a due per ridurre il suo deficit a sette punti se il tentativo ha successo. Se un touchdown lascia una squadra indietro di quattro punti, alcune tabelle specificano che la decisione spetta all’allenatore: una conversione riuscita lascerebbe la squadra indietro di soli due punti e un canestro, che vale tre punti, potrebbe essere sufficiente per vincere la partita. Una conversione fallita, tuttavia, lascerebbe la squadra indietro di più di un field goal e avrebbe bisogno di un touchdown o due field goal per passare in vantaggio.