Un forno a nastro è un tipo di macchina progettata per riscaldare componenti o pezzi in lavorazione mentre passano attraverso a una velocità uniforme. Il principale vantaggio fornito da un forno a nastro è che è costantemente in funzione, a differenza di altri tipi di forni che devono essere caricati, riscaldati, raffreddati e scaricati. Ciò rende questi forni adatti alle applicazioni di fabbrica in cui è richiesta una lavorazione continua. Questi forni sono spesso utilizzati nella lavorazione di pannelli solari, sebbene siano utilizzati anche per curare, temperare e indurire i pezzi in molti altri contesti. Possono essere piuttosto versatili, poiché in genere è possibile regolare con precisione diverse zone di riscaldamento e raffreddamento all’interno della struttura del tunnel per adattarsi a varie applicazioni.
I forni sono fondamentalmente grandi forni che possono essere utilizzati per elaborare vari prodotti, dalla ceramica ai pannelli solari ad alta tecnologia. Ci sono stati molti sviluppi nella tecnologia dei forni nel corso degli anni e varie configurazioni sono più adatte a diverse applicazioni. La maggior parte dei modelli di forni include un vano che viene caricato con i pezzi che devono essere trattati termicamente. Il vano viene quindi riscaldato e raffreddato, dopodiché può essere scaricato e quindi ricaricato nuovamente. Questo è adatto a molte applicazioni, ma un forno a nastro trasportatore è una variazione del design che è generalmente migliore quando si desidera un funzionamento continuo.
A differenza di altri tipi di forni, i forni a nastro hanno in genere un design lineare a tunnel. Sono costituiti da un nastro trasportatore che attraversa la struttura del tunnel, che può essere caricato e scaricato manualmente o collegato a un sistema di trasporto più grande. Il tunnel è tipicamente suddiviso in diverse zone che vanno dalla temperatura ambiente alla quantità massima di calore richiesta per trattare un particolare pezzo. Quando un componente o un pezzo viaggia lungo il trasportatore, viene sottoposto a turno a ciascuna zona di temperatura, prima riscaldandosi e poi raffreddandosi. Un forno trasportatore progettato per elaborare pannelli solari, ad esempio, conterrà in genere sezioni di preriscaldamento, bruciatura del legante, riscaldamento, cottura e raffreddamento.
Una fonte di calore del forno trasportatore può utilizzare una serie di tecnologie diverse, inclusi riscaldatori ceramici, lampade a infrarossi (IR) o radiazioni. Queste fonti di calore sono generalmente uniformi e stabili e spesso possono riscaldare le parti a oltre 1,000°C (1,800°F). Anche le velocità del nastro trasportatore variano da un’applicazione all’altra, sebbene alcuni forni siano in grado di spostare i prodotti a 400 piedi (circa 120 metri) o più al minuto. Sia la temperatura che la velocità possono essere generalmente modificate per adattarsi a ciascuna applicazione specifica.