In politica, un incumbent è qualcuno che detiene una carica, una posizione o un titolo politico. Di solito, il termine compare solo durante le elezioni, quando un in carica può essere sfidato per una posizione da un altro politico. Questa parola deriva da una radice latina che significa “sdraiarsi”, che poi significava “possedere”. Questo termine viene utilizzato anche nel mondo degli affari, per descrivere un’azienda con una forte influenza in un settore o un individuo che è principalmente responsabile delle operazioni di un’azienda.
I titolari a volte hanno un vantaggio nelle elezioni. Gli elettori spesso preferiscono votare per gli incumbent perché sanno che l’incumbent ha esperienza nella posizione e, se ha svolto un buon lavoro, gli elettori potrebbero preferire semplicemente mantenere l’incumbent in carica. Gli incumbent hanno anche una vasta rete di collegamenti e sostenitori che possono sfruttare durante un’elezione per aumentare le loro possibilità di essere rieletti. Possono anche attingere a esempi concreti del lavoro benefico che hanno svolto durante il loro mandato per persuadere gli elettori a rieleggerli.
Tuttavia, un incumbent può anche essere costretto a far fronte al contraccolpo. Se le cose non sono andate bene durante la legislatura precedente, che sia stata o meno colpa dell’operatore in carica, gli elettori possono reagire votando la dimissione dall’incarico. A volte, in una comunità sorgerà un movimento anti-incumbency, con attivisti che organizzano uno sforzo concertato per rimuovere il maggior numero possibile di operatori in carica, con l’obiettivo di cambiare radicalmente il governo a livello locale, statale o nazionale.
Gli sfidanti a un seggio politico spesso sfruttano questo atteggiamento, compensando la mancanza di connessioni politiche ed esperienza con una piattaforma fortemente focalizzata sul cambiamento politico. A volte, un partito politico fornirà anche supporto a tali candidati, come nel programma Red to Blue del Partito Democratico negli Stati Uniti, che offre assistenza ai Democratici che tentano di scuotere i distretti tradizionalmente repubblicani.
In una scheda elettorale, l’operatore storico viene spesso identificato con “in carica” accanto al suo nome, insieme all’appartenenza al partito. Per le persone che hanno difficoltà a tenere traccia dei funzionari politici, questo può essere estremamente utile, in quanto consente loro di decidere se vogliono votare per mantenere lo status quo o se vogliono provare qualcuno di nuovo. Tuttavia, è comunque una buona idea ricercare gli sfidanti, poiché le loro politiche potrebbero essere persino peggiori di quelle dell’operatore storico, peggiorando così la situazione.