Che cos’è un INR terapeutico?

Un INR terapeutico si riferisce al corretto stato di coagulazione del sangue. INR sta per International Normalized Ratio, che è un test che viene eseguito sul sangue per misurare quanto è “denso” o “sottile” o quanto facilmente si coagula. Questa è una misura importante nelle persone che assumono anticoagulanti o farmaci per fluidificare il sangue, come quelli con protesi valvolari o una storia di ictus o trombosi venosa profonda (TVP), nota anche come coagulo.

Dopo aver avuto un ictus o un coagulo, c’è una reale preoccupazione per la ricorrenza. Per questo motivo, possono essere prescritti farmaci anticoagulanti, come il warfarin, spesso a lungo termine, per prevenire tale ricorrenza. Tuttavia, il dosaggio del warfarin può essere difficile, poiché persone diverse reagiscono in modo diverso ai farmaci anticoagulanti. Una dose terapeutica per una persona può essere completamente diversa dalla dose necessaria per ottenere un INR terapeutico in un’altra.

L’INR normale, in una persona che non necessita di anticoagulanti, è solitamente intorno a 1. Nelle persone che richiedono anticoagulazione, un INR terapeutico è solitamente compreso tra 2 e 3. Questo può variare, tuttavia, a seconda del motivo per cui è necessaria l’anticoagulazione. Avere un INR superiore al normale può causare sanguinamento o emorragia e un INR troppo basso può aumentare il rischio di coagulazione o ictus.

All’inizio del trattamento con un anticoagulante, il medico prescrivente controllerà l’INR ogni due giorni e adeguerà la dose di conseguenza fino al raggiungimento dell’INR terapeutico. Gli INR regolari verranno eseguiti durante il trattamento per garantire che l’INR terapeutico sia mantenuto, di solito ogni due settimane e poi mensilmente, una volta ottenuto l’INR terapeutico. L’INR è un semplice esame del sangue eseguito dal laboratorio che richiede il prelievo di una piccola quantità di sangue. I risultati sono generalmente ottenuti lo stesso giorno.

Molti fattori possono influenzare l’INR che richiede questo monitoraggio regolare. Questi includono altri farmaci, condizioni cliniche, sia acute che croniche, e alcuni alimenti. Molti farmaci, come i farmaci non steroidei come l’aspirina, i preparati per la tosse e il raffreddore e alcuni antibiotici possono influenzare il warfarin. È molto importante che una persona in trattamento con warfarin discuta di altri farmaci con il medico prima di iniziare, interrompere o modificare la dose. Questo include farmaci da banco, omeopatici e complementari.

Gli alimenti possono anche influenzare il warfarin e quindi influenzare l’INR. Questi includono verdure a foglia scura come spinaci, pere di avocado e gelato. L’alcol può anche influenzare l’INR. Quando si inizia la terapia anticoagulante, le possibili interazioni alimentari devono essere discusse con il medico prescrittore per garantire il mantenimento dell’INR terapeutico.