Un laser visibile è un laser con un raggio che può essere visto ad occhio nudo. I laser visibili sono piuttosto rari; la maggior parte dei laser emette luce nello spettro infrarosso invisibile. I raggi dei laser che sono tipicamente invisibili possono essere resi visibili attraverso l’uso di fumo o polvere, ma ci sono alcuni tipi di laser che producono raggi che sono effettivamente visibili ad occhio nudo, anche viaggiando nell’aria pulita. Esistono diversi tipi di laser visibili, come diodi laser e laser a gas.
Il termine laser è in realtà un acronimo che sta per “amplificazione della luce mediante emissione stimolata di radiazioni”. Attraverso un processo noto come emissione stimolata, i laser rilasciano luce o radiazione elettromagnetica. In sostanza, un elettrone viene stimolato e si sposta in un’area a minore energia. L’energia persa assume la forma di un fotone, un’unità di radiazione elettromagnetica, ed è emessa sotto forma di raggio laser. In un laser visibile, la luce viene emessa a una lunghezza d’onda che si trova nello spettro visibile, al contrario della maggior parte dei laser, che rilasciano energia nello spettro infrarosso invisibile.
Un laser visibile funziona in base al tipo di materiale utilizzato nella sua costruzione. Un diodo laser, che è simile a un semplice diodo a emissione di luce, o LED, raramente emette un laser visibile. Alcuni diodi laser, tuttavia, possono rilasciare raggi visibili. Alcuni laser che operano eccitando gli elettroni in varie sostanze come il titanio o il nitruro di gallio sono anche in grado di rilasciare raggi visibili.
I laser a gas sono spesso utilizzati per produrre raggi laser visibili. In un laser a gas, una corrente elettrica viene inviata attraverso un gas, stimolando gli elettroni negli atomi del gas a scendere a livelli di energia inferiori e produrre fotoni o luce. Il primo laser è stato realizzato con elio e gas neon. I laser elio-neon, detti anche laser HeNe, producono raggi laser visibili nell’area rossa dello spettro visibile.
Proprio come i laser invisibili, e spesso in misura maggiore, i laser visibili possono causare danni agli occhi. In pochi secondi o meno, un laser può causare una piccola ustione localizzata e permanente sulla cornea o sul cristallino dell’occhio. Questo è vero anche quando il raggio entra in contatto con un occhio dopo essere stato riflesso da una superficie riflettente. Alcuni laser scientifici e industriali sono persino abbastanza potenti da bruciare la pelle e persino tracce di luce diffusa da tali laser possono causare danni permanenti agli occhi. A causa di questo rischio, per proteggere gli occhi possono essere utilizzati speciali occhiali di sicurezza che assorbono la luce di lunghezze d’onda specifiche.