Considerato un gusto acquisito, il martini sporco è una delle numerose varianti del popolare cocktail. Una delle caratteristiche distintive dei martini sporchi è l’inclusione di succo d’oliva o salamoia nella bevanda, conferendo al martini un aspetto leggermente nuvoloso. Gli appassionati del martini sporco sostengono che la corretta preparazione del cocktail richiede sia attenzione alla preparazione sia l’uso di ingredienti di altissima qualità.
Un martini sporco richiede l’uso di gin, vermouth secco, olive e una piccola quantità di succo d’oliva o salamoia. La miscelazione di un martini sporco adeguato inizia con la preparazione del bicchiere da cocktail. Ciò si ottiene posizionando un singolo cubetto di ghiaccio nel bicchiere, insieme a una piccola quantità di acqua. Il bicchiere viene quindi messo nel congelatore per un periodo da due a tre minuti, permettendogli di raffreddare alla giusta temperatura.
Mentre il bicchiere si raffredda alla perfezione, tutti gli ingredienti vengono messi in uno shaker. Alcune persone sono sorprese di apprendere che le olive sono incluse in questa parte del processo, piuttosto che essere aggiunte in seguito. Tuttavia, gli esperti sostengono che l’inclusione delle olive insieme al vermouth, al gin e alla salamoia è assolutamente essenziale a questo punto. Lo shaker viene lanciato, con il contenuto scosso con vigore tre o quattro volte. Questo è considerato sufficiente per mescolare accuratamente gli ingredienti.
Dopo aver rimosso il bicchiere dal congelatore, il cubetto di ghiaccio e l’acqua vengono rimossi dal bicchiere. Il contenuto dello shaker viene filtrato nel bicchiere da cocktail, con una sola oliva posta nella bevanda. Il martini sporco viene servito immediatamente, prima che ci sia la possibilità che la bevanda si riscaldi a temperatura ambiente.
I Martinis in generale sono considerati un’opzione di cocktail preferita per le persone che si ritiene abbiano un apprezzamento per le cose più belle della vita. In questo contesto, i fan del martini sporco si considerano un gruppo piuttosto elitario all’interno di questa classe, godendo di una variazione del martini che ha il suo sapore e aspetto unici.