Un metodo di input è uno strumento in un sistema operativo o in un programma software che consente all’utente di un dispositivo informatico di utilizzare la tastiera per digitare caratteri che non sono rappresentati sulla tastiera di quel particolare dispositivo. Questo metodo viene spesso utilizzato per l’immissione di caratteri da una lingua con un alfabeto diverso e per consentire la digitazione delle lettere con una tastiera numerica. È stato originariamente creato per ospitare un gruppo di lingue asiatiche su tastiere con l’alfabeto latino, sebbene ora si sia diffuso in diverse altre lingue e alfabeti.
Il primo metodo di input è stato creato per gestire l’internazionalizzazione dell’informatica CJK, un termine che sta per le lingue cinese, giapponese e coreana. Da allora il termine CJKV, che include il vietnamita, è stato coniato per indicare tutte le lingue dell’Asia orientale per le quali il metodo di immissione è più frequentemente utilizzato. Il metodo di input può essere implementato tramite un editor appositamente programmato o con molti altri metodi incluso l’uso di chiavi morte, il metodo pinyin o il metodo Cangjie.
Molti sistemi utilizzano un editor del metodo di input (IME) per tradurre un alfabeto in un altro o in una serie di caratteri. L’IME è stato creato da Microsoft ed è ora adottato dalla maggior parte dei principali sistemi operativi e società tecniche coinvolte nell’internazionalizzazione. Principalmente a causa della memoria richiesta, la maggior parte dei sistemi non verrà fornita con un IME installato. Per lo stesso motivo, la maggior parte degli editor di metodi di input consentirà a un utente di scegliere quali lingue installare e persino di effettuare selezioni all’interno di una lingua. Ad esempio, un utente può scegliere tra cinese tradizionale e cinese semplice.
Il metodo Cangjie è stato creato nel 1976 per consentire l’immissione di caratteri cinesi. Originariamente era utilizzato per il tradizionale, ma ora gestisce anche il cinese semplice. In questo sistema, ad ogni tasto viene assegnata una grafica particolare, come una croce o un certo tipo di barra. Più tasti vengono quindi combinati per creare ciascun carattere.
Un altro metodo utilizzato per il cinese è il metodo pinyin. Un pinyin è un sistema mediante il quale i caratteri cinesi vengono tradotti in parole scritte con l’alfabeto romano. Quando si utilizza questo metodo, le parole pinyin digitate su una tastiera vengono tradotte in caratteri cinesi sullo schermo.
Le chiavi morte possono essere utilizzate anche come metodo di input. Questi sono tasti che non inseriscono nulla se premuti da soli, ma se usati prima di una lettera aggiungeranno un segno a quel carattere. Ad esempio, un segno di accento potrebbe non apparire quando si preme il tasto, ma se in seguito viene selezionata la lettera “a”, verrà visualizzato un accento su quella lettera.