Che cos’è una cartella clinica elettronica?

Una cartella clinica elettronica è un file conservato su un computer che conserva informazioni vitali sulla salute e sulla storia attuali del paziente. In passato, le cartelle cliniche dei pazienti sono state in gran parte conservate come copie cartacee in file fisici, spesso visibili nell’area della reception degli studi medici. Negli Stati Uniti, molti uffici, cliniche e ospedali si stanno convertendo a un sistema di cartelle cliniche elettroniche in previsione di possibili mandati da parte del governo federale degli Stati Uniti.

Ci sono una serie di ragioni per cui il governo sta incoraggiando il trasferimento delle cartelle cliniche dai file fisici al formato elettronico. I file delle cartelle cliniche elettroniche sono più facili da trasferire, non c’è confusione sulla scrittura a mano povera, per la quale alcuni medici sono noti. C’è anche un’efficienza generale che può essere realizzata, quindi possibilmente portando a un risparmio sui costi sia per il paziente, sia per il fornitore di servizi medici.

Un medico, ad esempio, può accedere a un computer nella sala di trattamento e guardare tutte le informazioni vitali e rilevanti sulla cartella elettronica del paziente prima di formulare una diagnosi e prescrivere un trattamento. Lui o lei può quindi inserire una prescrizione direttamente nel computer, che non solo registrerà che il paziente è ora su quel farmaco, ma è anche in grado di inviare immediatamente l’ordine alla farmacia scelta dal paziente. Pertanto, i passaggi vengono salvati e non è necessario preoccuparsi di posizionare in modo errato un file.

Se un medico di emergenza ha bisogno di accedere all’anamnesi di un paziente e uno studio medico non è aperto, potrebbe essere immediatamente disponibile una cartella clinica elettronica. Ciò presuppone che l’ospedale abbia accesso allo stesso database utilizzato dallo studio medico. Ciò potrebbe salvare vite umane garantendo che a un paziente inabile non venga somministrato un farmaco a cui è allergico o che reagisce negativamente con un farmaco che il paziente sta già ricevendo.

Sebbene questi vantaggi siano tutti positivi, ci sono anche alcuni aspetti negativi associati al passaggio a una cartella clinica elettronica. Se, ad esempio, la banca dati dello studio medico è accessibile da altre istituzioni, si potrebbe temere che qualcuno non autorizzato possa accedere alla cartella per scopi illeciti. Mentre questo potrebbe accadere con i file fisici, il potenziale di abuso con i file elettronici è maggiore, perché c’è più opportunità per più persone di accedervi e le informazioni possono essere spostate, analizzate e vendute molto più rapidamente. Inoltre, i file elettronici, per loro natura, richiedono l’accesso a un computer, che a sua volta richiede elettricità. Pertanto, durante un disastro naturale, quando l’energia elettrica potrebbe non essere disponibile, anche i registri non sarebbero disponibili.

Un altro possibile aspetto negativo è trovare uno standard uniforme su cui tutti siano d’accordo. Proprio come ci sono due principali sistemi operativi per computer in competizione tra loro, Microsoft® e Apple®, non esiste uno standard riconosciuto a livello nazionale per una cartella clinica elettronica. Affinché il sistema funzioni senza problemi, il software deve essere uniforme o deve esserci un modo per convertire facilmente tra standard diversi.