Misurare accuratamente le nevicate è sempre stato un problema per i meteorologi: troppo spesso la neve si rifiuta di collaborare. A differenza della pioggia, che tende a comportarsi allo stesso modo in quasi tutte le condizioni, la neve bagnata può aderire ai lati di un misuratore di neve che utilizza un recipiente a imbuto. Ciò può causare la mancata segnalazione della nevicata mentre sta accadendo e la sovrascrittura quando la precipitazione congelata si scioglie in seguito.
Un’altra difficoltà è che il vento di solito scorre intorno alla parte superiore di un misuratore di neve, portando con sé fiocchi di neve. Quindi, invece di attirare la neve nel punto di cattura, un misuratore di neve può effettivamente respingerla. Nel frattempo, oltre lo scartamento, in alcuni punti si accumula neve spinta dal vento e in altri lascia terreno quasi nudo.
Esistono diversi tipi di misuratori di neve, il più semplice dei quali è semplicemente un misuratore fissato all’interno di un contenitore metallico e ancorato al suolo. Questo funziona bene per gli osservatori occasionali del clima invernale, ma generalmente non è abbastanza preciso per i meteorologi decisi a determinare le precipitazioni nevose a una frazione di pollice. L’aderenza e le fluttuazioni del vento sono problemi particolari con questo tipo di misuratore di neve.
I meteorologi e gli idrologi hanno maggiori probabilità di utilizzare un contenitore di rame attaccato a un misuratore a forma di imbuto. Il bacino di raccolta è profondo poco più di 50 pollici (più di 51 centimetri) e la neve al suo interno si scioglie quando il bacino è pieno o la nevicata è terminata. La nevicata si ottiene quindi moltiplicando l’equivalente in acqua per 10.
Tuttavia, esiste ancora una certa soggettività con questo metodo, specialmente quando le precipitazioni sono miste tra neve e pioggia. Allo stesso modo, un dispositivo misuratore di neve noto come cuscino da neve è soggetto a variazioni causate dal vento. Un sensore all’interno del “cuscino” determina quanta neve si trova sopra.
Un altro tipo di misuratore di neve è stato sviluppato negli ultimi anni dal National Weather Service, che lo ha testato sul Monte Washington nel New Hampshire, sull’aeroporto internazionale di Denver e sui siti di Ames, IA e Worthington, MN. Si compone di due piastre, una rivolta verso l’alto e quella sottostante rivolta verso il basso. Sono isolati l’uno dall’altro e la differenza di potenza richiesta per riscaldare la piastra superiore rispetto a quella inferiore fornisce i dati grezzi per determinare le precipitazioni nevose.