Il modello di elaborazione delle informazioni è un’analogia utilizzata nella psicologia cognitiva per il modo in cui un individuo registra, sintetizza e recupera le informazioni. Modella il cervello umano su un computer che elabora informazioni esterne e produce una reazione. All’interno del modello, la memoria a breve termine e la memoria a lungo termine sono analoghe al processore e al disco rigido di un computer. I cinque sensi di una persona che percepiscono gli stimoli ambientali sono i dispositivi di input del cervello. Il modello segue il flusso progressivo di informazioni attraverso il cervello dall’input, attraverso la memorizzazione, all’eventuale output.
Storicamente, la psicologia cognitiva era un allontanamento dai tradizionali modelli di pensiero basati sul comportamento puro. Il modello comportamentale si è concentrato sulla risposta osservabile di un individuo a un dato stimolo, mentre la psicologia cognitiva esamina come le informazioni vengono utilizzate da e all’interno del cervello. Con l’avvento dell’uso del computer negli anni ’50 e ’60, il modello di elaborazione delle informazioni sorse dopo aver confrontato la meccanica del modo in cui un computer gestisce la memorizzazione e il recupero dei dati nella mente umana.
I dispositivi di input utilizzati dal cervello sono percezione visiva e uditiva, aumentata e talvolta sostituita dagli altri sensi. La memoria sensoriale è la prima tappa per tutte le informazioni registrate nel cervello ed è costantemente rinfrescante e ri-percependo input. Questo stadio della memoria non dura molto a lungo e il suo focus è limitato solo dall’attenzione di un individuo.
Una volta che le informazioni sono registrate dalla memoria sensoriale, vengono elaborate utilizzando la memoria a breve termine. Tutta la coscienza e l’elaborazione dei dati avvengono nella memoria a breve termine. È il tipo di memoria più limitato, sia in termini di capacità che di durata. Nel modello di elaborazione delle informazioni, la memoria a breve termine del cervello è l’unità centrale di elaborazione del computer. Il numero di bit di informazioni che possono essere elaborati contemporaneamente è limitato e limitato, ma può essere migliorato e allungato attraverso la ripetizione e il raggruppamento dei dati.
Dopo essere stati elaborati dalla memoria a breve termine, le informazioni possono essere archiviate a lungo termine. Le informazioni vengono spostate da una fase all’altra essendo associate a conoscenze precedenti o esperienze passate. La memoria a lungo termine è praticamente illimitata per durata e capacità. Varie tecniche possono essere utilizzate per migliorare la memorizzazione dei ricordi, come quelle che combinano input sensoriali come mettere in relazione un’informazione con un’immagine nota. Diversi stili di memorizzazione funzionano bene per diversi tipi di discenti e gli individui possono apprendere e ricevere nuove tecniche.
Il modello di elaborazione delle informazioni è un processo seriale, il che significa che un passaggio deve essere completato prima di poter procedere con il successivo. L’elaborazione parallela è possibile attraverso il multitasking e una maggiore competenza per un’attività. Questo è un limite del modello, così come il fatto che il cervello umano differisce da un computer a causa di emozioni e motivazione. Anche l’allocazione delle risorse è una considerazione del pensiero parallelo e può influenzare il modo in cui le informazioni vengono archiviate. Gli errori sono possibili nel corso del modello, sia attraverso la registrazione per incomprensione che nel recupero tramite errata memoria.